DIGITALE La giapponese Mimaki – rappresentata in esclusiva in Italia da Bompan – ha lanciato una serie di stampanti che fissano nuovi standard in termini di velocità, flessibilità e riduzione di energia e materiali di consumo. E riducono l’impatto ambientale dei processi di stampa. D.B.

«Dobbiamo essere lungimiranti, avere coraggio imprenditoriale e credere  nell’innovazione tecnologica. E, soprattutto, non dobbiamo subire il cambiamento strutturale che sta interessando l’economia e la società, ma saperci rinnovare per capire in quali mercati e con quali strumenti operare».
Con queste parole Massimo Bompan – Presidente di Bompan Srl – ha introdotto i principi a cui si ispira la filosofia Mimaki, di cui è il rappresentante italiano. Filosofia che è stata premiata dal mercato, tanto che la casa nipponica, sostenuta dai continui investimenti in R&S (circa l’8% del fatturato), è riuscita a crescere in misura rilevante anche in tempi di crisi, chiudendo lo scorso esercizio con un gratificante +25%.
Ottime anche le prospettive per il 2012, anno del Dragone e dunque, per la tradizione orientale, foriero di grosse novità. Da qui a dicembre, infatti, è pianificato il lancio di ben dodici nuovi prodotti, di cui cinque, già presentati al Fespa Digital di Barcellona, hanno suscitato il vivo interesse degli operatori (per gli altri bisognerà attendere Drupa e Viscom). Ecco le caratteristiche e le funzioni salienti di UJF-3042HG e della nuova famiglia JV400, due delle novità Mimaki presentate in anteprima italiana nel corso dell’evento tenutosi a fine marzo presso la sede dell’importatore Bompan.

Massimo Bompan e Rachele Bompan
rispettivamente presidente e marketing manager di Bompan Srl.

 

UJF-3042HG – Mimaki ha ampliato la famiglia di stampanti UV LED (comprendenti soluzioni che spaziano dal piccolo al grande formato) con il nuovo modello UJF-3042HG, in grado di lavorare materiali con spessori fino a 15 cm e oggetti tridimensionali, stampando direttamente in formato A3 prodotti che, con altri sistemi digitali, non è possibile personalizzare. Questa macchina opera su svariati materiali tra cui plastica, metalli e legno ed è in grado di applicare il primer Mimaki PR-100 in automatico, velocizzando così il processo produttivo.

A differenza del tradizionale metodo manuale, infatti, le cartucce di primer da 220 ml o le sacche da 600 ml vengono inserite nelle slot dedicate, e il software RasterLink Pro ne comanda l’utilizzo come se fosse un normale colore: quando necessario e solo dove serve, evitando sprechi. Con l’aggiunta di due slot la stampante può gestire in contemporanea 4 colori più il bianco coprente, la vernice lucida o opaca e il primer (disponibili anche con le macchine di formato più grande come quelle della serie JFX plus), e sono possibili configurazioni a 6 colori.
• Oltre al primer, sono utilizzabili tre differenti tipi di inchiostro UV: il rigido LH-100 (altamente resistente ai graffi e in grado di assicurare una riproduzione impeccabile di immagini a 4 colori), il flessibile LF-200 (con un’elasticità del 200%) e il nuovo LF-140 disponibile in 6 colori in cartucce da 220 ml o sacche da 600 ml. Quest’ultimo, grazie all’elevata elasticità, può essere impiegato in numerose applicazioni, compresa la stampa su materiali che verranno poi cordonati o piegati per la realizzare, ad esempio, di scatole e cartoni.
LF-140 minimizza l’effetto puntinato e garantisce la riproduzione di sfumature ineccepibili; in più, la versione bianca assicura ottimi risultati anche sui supporti trasparenti usati, ad esempio, per il packaging flessibile.

La nuova famiglia JV400 – La nuova serie JV400, disponibile nelle due versioni Latex e Solvente UV, per grandi formati (130 e 160 cm), si distingue per le sue caratteristiche innovative e l’alta produttività.
• JV400LX è una stampante Latex che utilizza inchiostri eco-friendly con un gamut più ampio, assicurando una riduzione del 50% del consumo energetico.
Monta sei colori ed è la prima Latex a disporre anche del bianco coprente, che consente di utilizzare supporti dalle caratteristiche più diverse, tra cui il PET trasparente, anche in ambiti in cui il solvente è bandito (ma sono allo studio altre possibili applicazioni). Dotata del sistema Mimaki MCT (Mimaki Circulation Technology), che impedisce la sedimentazione del pigmento, questa macchina raggiunge velocità di 18 m2/h. Si segnala, al riguardo, che gli inchiostri Latex essiccano rapidamente, anche grazie alle ventole e a tre heater integrati nella JV400LX e attivi prima, durante e dopo il processo di stampa, permettendo così l’utilizzo o la laminazione dei supporti immediatamente dopo la stampa.
La macchina può, inoltre, lavorare a basse temperature (60°C o meno) e dunque trattare un range più ampio di materiali, compresi quelli termosensibili come ad esempio i film plastici. La dimensione minima delle gocce da 4 picolitri, con tecnologia di stampa a gocce variabili, assicura una maggiore qualità e un consumo ridotto dell’inchiostro per sfumature uniformi senza granulosità.
• JV400SUV (Solvente UV, appunto) utilizza, invece, inchiostri di nuova formulazione sviluppati da Mimaki, che combinano la flessibilità dei materiali di consumo a solvente con la resistenza della polimerizzazione UV. Durante il processo di stampa, la componente a solvente viene assorbita dalla superficie del materiale e il pigmento si fissa sul supporto. L’inchiostro stampato viene successivamente polimerizzato tramite un processo UV che dona un lucido “effetto coating”.
• Infine, un’ultima novità: RasterLink6 è un RIP user-friendly che potrà essere integrato in tutte le macchine Mimaki per effettuare la stampa a tre strati (colore – bianco – colore) in un singolo passaggio.