Cari lettori, l’avete visto? Il nostro logo si è tinto di verde! Il suffisso ING caratteristico della nostra testata, a significare processi, flussi, tecnologie, intelligenza… insomma il FARE stampa e trasformazione di packaging flessibile e cartotecnico, di etichette e tissue… …beh, è colorato di verde-sostenibilità. Che è sempre più decisamente “il” driver dell’innovazione di filiera. Certo, ce ne siamo sempre occupati. E ce ne occuperemo sempre più: nello Speciale del prossimo fascicolo, ad esempio, che sarà tutto dedicato a questo tema. Volete contribuire? Scriveteci!

Col verde associato al bianco della scritta e al rosso dello sfondo Converting diventa anche tricolore. In quest’anno della drupa, dove il mondo porterà il meglio della tecnologia, un rimando al valore del tanto apprezzato Made in Italy ci sta bene.

In questo fascicolo di spunti di interesse, Made in Italy e non solo, ne troviamo molti. Ci limitiamo qui a citarne due che riguardano non prodotti ma pensiero – merce preziosa, anche più degli strumenti e delle soluzioni in sé: a pagina 15 leggiamo di Industria 4.0 per capire come cambia il modo di fare impresa, e a pagina 49 presentiamo una nuova rubrica ideata e gestita da tre “esploratori” della stampa, che analizzeranno lavori concreti per individuarne i fattori di qualità e di problematicità.

Solo un cenno, infine, per dovere di cronaca e per rispetto agli amici cinesi, al famigerato coronavirus che in questo inizio d’anno bisestile sta mietendo vittime e paralizzando il gigante asiatico. E con lui le relazioni d’affari fra la Cina e il resto del mondo, comprese le grandi fiere di primavera, fra cui Chinaplas o “la K d’Oriente”, rimandate a data da destinarsi. L’anno 2020 purtroppo sarà ricordato anche per questo.  

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