PENSA IN DIGITALE Questo il titolo dell’open house organizzata da Inglese Srl per fare il punto sulle tecnologie di pre press e, soprattutto, per presentare la propria stampante digitale in bobina per etichette a colori.

In un clima familiare e conviviale, lo scorso autunno Sonia Clama Inglese, presidente della società omonima, e i suoi collaboratori, hanno accolto clienti e operatori all’open house organizzata con Esko e Toray per presentare il top dell’offerta in materia di tecnologie digitali. Hanno occupato la scena i sistemi Esko per la prestampa di etichette, le lastre Torelief e la nuova stampante digitale in bobina Inglese DP210, sempre per etichette. Particolarmente indicata per lavori di qualità in piccole tirature, la macchina ha suscitato attenzione e curiosità, anche grazie alla dimostrazione live effettuata con alcuni file dei clienti.

Imaging e lastre: la fase “pre”
Gli ospiti di “casa Inglese” hanno potuto assistere, anzitutto, a una demo completa della Suite 12.1 di Esko, corredata da una presentazione degli ultimi sviluppi riguardanti la tecnologia HD e Full HD, e da una panoramica dei sistemi di Imaging Digitale CDI. Sono state condotte da Davide Meroni, Daniele Della Valle e Giovanni Vigone, manager di Esko, che hanno anche inquadrato le prestazioni dei propri prodotti in un più generale discorso sulla stampa flexo.

Marcello Morara, direttore vendite di Inglese, ha poi illustrato la gamma completa di lastre Torelief® digitali e analogiche, sviluppabili ad acqua, di cui la società emiliana è importatore e distributore esclusivo per l’Italia. Una cura particolare è stata dedicata all’ultimo tipo di lastre UV flexo 114YSE e 170YSE, sviluppate per ottenere, fra l’altro, un’altissima qualità di stampa in appena 20 minuti (il lancio è avvenuto subito dopo Labelexpo Europe).
Non poteva, infine, mancare la presentazione delle attrezzature più affermate in Italia e all’estero, tra cui sviluppatrici a cassetti e linee completamente automatiche per il processo delle lastre, ma anche le macchine automatiche per la pulizia dei cliché dopo la stampa e altro ancora.

La stampante digitale
La DP 210 ha catalizzato l’attenzione dell’ultima parte dell’evento. Questa macchina è in grado di realizzare da 10.000 a 80.000 etichette al mese, anche finite, e può essere attrezzata con il modulo per la riproduzione dei dati variabili. È stata progettata per stampare con tecnologia LED, a elevata qualità (1200 x 600 dpi) etichette a 4 colori in passo singolo, chimicamente resistenti, senza necessità di laminare o impermeabilizzare il supporto.
Inglese DP 210 produce 2.000 pz in meno di 20 minuti (velocità 9,14 m/min) ed è in grado di realizzare etichette autoadesive, pre fustellate e non, su substrati cartacei ma anche su film e materiali sintetici approvati. Software ad hoc agevolano l’importazione e le eventuali modifiche del pdf con la grafica, ma anche la stima dei costi per etichetta di ciascun lavoro in corso.            

Arti grafiche all’Inglese – Nata a Bologna nel 1956, Inglese Srl è fornitore di soluzioni per le Arti grafiche e, in particolare, dal 1984 importatore esclusivo per l’Italia delle lastre Torelief® prodotte dalla giapponese Toray Industries Inc. Inglese è anche agente per l’Italia di Esko (che l’anno scorso l’ha premiata con un Bronze Reseller), di cui commercializza i software e i CTP per la stampa di etichette, e completa l’offerta con processori per lastre fotopolimeriche analogiche e digitali con sviluppo ad acqua, espositori e apprezzate attrezzature di post-stampa. Nel 1995 Inglese entra nel mercato italiano della litolatta e, nel 2013, produce la DP210 per la stampa digitale a colori di etichette in bobina, lanciata alla scorsa Labelexpo Europe.