È ufficiale: dal 1 al 31 ottobre 2019 tutti gli investitori pubblicitari potranno fare domanda per le agevolazioni fiscali – Il cosiddetto Bonus Pubblicità – per l’anno 2019. Lo stesso lasso temporale è quello entro il quale il Governo dovrà stabilire le risorse massime da destinare a tali sgravi.

Il decreto legge 59/2019 – emanato il 28 giugno e trasformato in legge l’8 agosto e riportato in Gazzetta Ufficiale il 12 agosto – garantisce anzitutto la copertura per il 2019 e anni seguenti; stabilisce poi che tutti gli inserzionisti di campagne pubblicitarie pianificate quest’anno su stampa quotidiana, periodica e sulle emittenti radiotelevisive locali hanno un mese di tempo (dall’1 al 31 ottobre) per richiedere i relativi crediti d’imposta.

Il prolungamento di un provvedimento già in essere nei due anni precedenti – 2017 e 2018 – presenta due novità: la prima è che il credito d’imposta viene concesso in un’unica misura, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, soglia che non può essere superata; la seconda è relativa a chi erogherà il credito: tale compito spetterà al ” Fondo per il pluralismo e l’informazione”, il cui tetto massimo di risorse disponibili sarà determinato da un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanato entro il marzo di ogni anno.