A capite bona valetudo, ovvero “Dal capo viene la buona salute”, come scrive Seneca, ma anche come sembra testimoniare la storia del gruppo Uteco, che continua a macinare record. Nuovo stabilimento, nuovo centro ricerche e sviluppo e, a breve, nuove macchine da stampa rotocalco. Stefano Lavorini

* Luis Sepulveda, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"

Uteco_taglio_nastro_WEB.pngIn controtendenza con la situazione congiunturale, il Gruppo Uteco ha inaugurato, lo scorso 30 ottobre, il nuovo stabilimento UT3 – il terzo in Italia – adiacente alla sede centrale di Colognola ai Colli (VR); inoltre ha ampliato e ristrutturato il ConverDrome, ovvero il centro R&S nello stabilimento UT2. Board, maestranze e numerosi invitati hanno festeggiato l'evento.
D’altronde non si può negare che quasi 10 milioni di euro di investimento complessivo per realizzare 7.000 mq di superficie produttiva aggiuntiva, e ben 1.500 m2 del centro di R&S, costituiscano credenziali più che eloquenti per un’azienda che continua a credere fermamente nel “made in Italy”, non solo a parole ma anche nei fatti.  
Il taglio del nastro coincide con un momento di forte espansione del Gruppo Uteco, leader mondiale nella produzione di macchine da stampa e trasformazione di imballaggi: nel 2014 ha registrato infatti un balzo in avanti degli ordinativi (+27%), avvicinandosi alla ragguardevole cifra di 100 milioni di fatturato.

Foto di gruppo
Davanti a un parterre d’eccezione, composto da clienti, fornitori, partner tecnologici, gruppi utilizzatori del food, istituzioni di settore e del territorio, i vertici dell’azienda veneta hanno tributato i meritati riconoscimenti agli attori di questo ennesimo successo, ricordando i numeri e le strategie che lo hanno reso possibile.
«Un grazie particolare alla famiglia Chivilò, azionisti di maggioranza, che in piena continuità con la lungimiranza del compianto presidente Renato Chivilò, ha finanziato queste ambiziose realizzazioni». Così ha esordito Aldo Peretti, CEO del gruppo, ricordando che questa tappa segue di poco il raddoppio della sede negli USA, Uteco North America (primo mercato del gruppo su un export totale dell'80%) e precede l’imminente investimento in nuovi Centri di lavoro, per aumentare la capacità e la qualità produttiva nello stabilimento principale UT1.

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«Il Sole 24 ore parla di noi come di un’azienda del made in Italy d’eccellenza, che investe a sua volta in macchinari made in Italy d’eccellenza – ha aggiunto Peretti – e le statistiche di MedioBanca per il 2013 ci accreditano tra le imprese di media dimensione più dinamiche del paese… Ebbene, siamo e restiamo un’azienda italiana, un’azienda cresciuta con il contributo di tutti: dai nostri partner industriali e commerciali agli atenei universitari. E mai come ora, mi rivolgo alle associazioni di categoria perché c’è bisogno di una collaborazione integrata per promuovere il prodotto nazionale, cogliendo al massimo le opportunità generate da Expo 2015».

Ed è già domani
Alla fine si torna a parlare sempre di uomini, come ha confermato anche il Presidente di Confindustria Verona, Giulio Pedrollo, intervenuto, tra gli altri, nel corso della cerimonia.
«Queste sono le occasioni in cui tutti gli imprenditori e i manager possono “ricaricarsi”. Il ruolo dell’imprenditore è infatti quello di sognare, di mettere energia in quello che fa, ma oggigiorno sono rare occasioni come questa… È sempre più difficile vedere persone che hanno ancora il coraggio di investire in un Paese che, stando alla classifiche della Banca Mondiale sul doing business, è retrocesso al 65° posto, nonostante l’Italia sia la settima economia mondiale e tra i primi quattro paesi per volumi d’esportazione. Questo paradosso si compensa solo grazie ai nostri imprenditori, ai nostri manager e alle loro capacità. Uteco, ha dimostrato di avere queste prerogative, di possedere una visione e di saper compiere delle scelte».

Evidentemente, anche dal nostro punto di vista questo gruppo rappresenta un esempio lodevole, che ci auguriamo trovi imitatori… Anche nel saper fare programmi per il futuro.
Nel 2015, 30° anniversario del Gruppo, Uteco sarà infatti protagonista di una serie di eventi importanti: dal lancio della nuova generazione di rotocalco ad alte prestazioni Next 450 (cui sarà dedicata un’open house dal 21 al 23 aprile nello stabilimento UT2), all'Agents' Meeting con l’obiettivo di estendere e potenziare in tutto il mondo la strutturazione in ulteriori filiali e branch-offices, sull'esempio delle ultime nate Uteco Deutschland, Uteco South East Asia e Uteco South East Africa.
Per arrivare, infine, a maggio 2015 con l’evento clou rappresentato dalle fiere Ipack-Ima e Converflex, che si svolgeranno in concomitanza con EXPO 2015 e che quindi segneranno l’arrivo di moltissimi visitatori da tutti i Continenti.
Uteco, è poco ma sicuro, ci sarà.