Una open house e due nuove macchine: una taglierina primaria da 6.800 mm e la nuova, super performante, TB306T2 a doppia torretta. Euromac dà appuntamento al mercato e annuncia prossimi sviluppi.

L’incontro a porte aperte con gli operatori, progettato per questa primavera, ha l’obiettivo di presentare “dal vivo” una taglierina primaria TB810CM per film con larghezza di 6800 mm, e una TB306T2 a doppia torretta a elevata produttività. Sono le ultime nate di casa Euromac e sono emblematiche del know how della casa, maturato in quasi mezzo secolo di attività e quasi 2000 taglia bobinatrici realizzate per i diversi settori industriali. Un know how che si incarna con particolare evidenza nelle macchine automatiche della serie TB-3 a doppio albero di avvolgimento, proposte nelle più svariate configurazioni: il loro successo di vendita sta impegnando la struttura industriale della società piemontese, che ne progetta il potenziamento e conferma la validità di un approccio “flessibile”, teso ad affrontare le esigenze specifiche dei diversi utilizzatori.

Competenza, in concreto
Servire diversi tipi di industria significa saper “processare” diverse tipologie di materiale. In concreto, occorre tenere conto della tipologia e spessore di ciascun tipo di film, ponendo particolare attenzione al passaggio nastro e al relativo angolo di abbracciamento sui rulli. Va quindi gestita correttamente la cinematica delle forze e vanno impiegati motori che siano, a un tempo, sufficientemente potenti e anche in grado di gestire al meglio i bassi valori di tensione  del film.
Come mostrano con evidenza le taglierine TB-3 (comprese le nuove, super modulari e automatiche TB3T2 a doppia torretta), Euromac ha costruito la propria forza su questo tipo di capacità, a cui si sommano le personalizzazioni e gli aggiornamenti richiesti dall’ergonomia e dal modus operandi dei vari utilizzatori.

Tutto ciò si concretizza anzitutto nella scelta corretta degli automatismi relativi alla gestione delle lame da taglio, e dei dispositivi opzionali per il carico e lo scarico delle bobine. Le soluzioni adottate più di frequente sulle macchine Euromac sono l’ormai classico sistema semi-automatico a riferimento digitale Range-finding, che utilizza una coltelleria a scanalature multiple montata su albero espansibile, oppure il sistema robotizzato a doppio posizionatore, completamente automatico e idoneo alla gestione indipendente delle lame e controlame. Ne deriva una grandissima flessibilità di configurazioni, senza nulla cedere alla qualità costruttiva che contraddistingue le proposte dell’impresa piemontese. 

EUROMAC Fondata nel 1968 a Villanova Monferrato, Euromac Costruzioni Meccaniche Srl oggi si attesta come fornitore di riferimento sul mercato internazionale delle taglierine ribobinatrici di film plastici, carta, alluminio e altri materiali per il packaging alimentare e non. Situata fra Torino e Milano, in un’area strategica dal punto di vista logistico, ha puntato sin dall’inizio sull’alta tecnologia e sulla realizzazione di soluzioni tecniche e informatiche (oltre che di servizio) specifiche per ciascun cliente. Oggi opera in due sedi (18.000 mq coperti) con 120 dipendenti; la sua produzione, in costante crescita, è diretta per l’80% sui mercati esteri.