La terza edizione dell’evento di filiera organizzato dal Gruppo Italiano Rotocalco di Acimga ha riunito a Milano oltre 250 operatori e un gruppo di studenti che hanno dato prospettiva al settore.  Insieme hanno assistito a un confronto vivace sulle diverse applicazioni, i nuovi materiali e gli sviluppi di una tecnologia che, a dispetto dei luoghi comuni, sta vivendo una seconda giovinezza.

Le belle immagini che potete vedere qui e qui sono quelli di un incontro vivace e partecipato, e le slide che sintetizzano le relazioni (potete scaricarle qui) documentano una densità di contenuti mai scontata in incontri di questo genere.

Roto4All, di scena il 9 marzo allo Sheraton Milano San Siro, si è svolta dopo una prima edizione streaming nel 2020 e una seconda nel 2021, live ma ancora circoscritta, a Firenze, e ha finalmente riunito tutta la community della rotocalco in un incontro che ha saputo dispiegare la densità di saperi e la rete di sviluppi che questa tecnica di stampa convoglia. Enrico Barboglio, Direttore ACIMGA, e Gianmatteo Maggioni, Responsabile del Gruppo Italiano Rotocalco by Acimga hanno aperto i lavori aggiornando sulle attività delle due istituzioni e inquadrando con dati di mercato il mondo roto, per lasciare poi la parola ai vari gruppi di esperti.

Falsi miti e vere prospettive

“La rotocalco è una tecnica di stampa vecchia, legata a quotidiani e periodici e ormai poco usata”… “si usa solo per stampare grandi quantità”… “usa inchiostri a base solvente, quindi è inquinante e dall’impatto ambientale negativo”… “non si adatta a nuove tecnologie sempre più ibride e multi processo”… Le domande degli studenti dei corsi “Packaging Specialist” e “Omnichannel Marketing”all’Istituto Tecnico Superiore Rizzoli di Milano hanno permesso di fare mente locale sulla materia, sfatando una serie di falsi miti e permettendo di inquadrare esattamente portata e prospettive della roto. Hanno risposto Carlo Carnelli, Titolare ColorConsulting e Coordinatore Gruppo Tecnico ACIMGA, insieme a Ivano Andrighetto, Sales Manager Brofind e Giacomo Truffi, Product Sales Manager BOBST, con una formula efficace e vivace che ha rispedito al mittente una serie di luoghi comuni totalente infondati.

Dopo di loro il Professor Lutz Engisch dell’Università di Scienze Applicate di Lipsia ha presentato uno studio su “Sustainability and Rotogravure” che approfondisce questo processo di stampa mostrandone i vantaggi in termini di economia circolare.

Ai rappresentanti dei grandi converter che operano nei principali settori applicativi, e dei loro clienti e fornitori, è poi spettato di testimoniare con esperienze concrete e letture originali del mercato la vitalità di questa tecnologia.

Le voci dalle filiere sono state portate dalla tavola rotonda moderata da Enrico Barboglio e animata da Riccardo Gamba (Decor In Printing), Angelo Gerosa (Cellografica Gerosa SpA), Anna Paola Cavanna (Laminati Cavanna), Niso Bartolucci (Di Mauro Group), Mario Gioelli (Sublitex) e Neni Rossini (Sit Group). Le loro storie  saranno illustrate dalla nuova pubblicazione curata dal Gruppo Rotocalco e “Rotocalco: una tecnologia, molti mercati”: non solo packaging ma anche decorative, tessile e altro ancora.

La mattinata è stata chiusa dai fornitori di tecnologia, con Jonathan Giubilato, Product line Manager BOBST, Francesco Lettieri, Sales Manager Rossini SpA e Andrea Caselli, Southern Europe Sales Manager & Product Marketing Coordinator Uteco Converting ad approfondire i mercati applicativi di maggiore interesse e, soprattutto, a presentare le nuove soluzioni tecnologiche sviluppate in risposta alle esigenze di converter e brand. Emerge, dai loro interventi, anche l’importanza della collaborazione tra i diversi player della filiera già nelle fasi di Ricerca e Sviluppo.

Il tema complesso della sostenibilità

La sessione pomeridiana ha preso il via con il prezioso contributo di Jan ‘t Hart, Project Manager AIM e il progetto Update Holygrail 2.0, sulla digitalizzazione della gestione dei rifiuti attraverso la tecnologia Watermark, con l’obiettivo ultimo di rendere sempre più circolare l’economia del settore packaging. D’altronde, come sarebbe possibile “progettare sostenibile” senza conoscere come si svolge il riciclo dei materiali, con quali limiti organizzativi e tecnici, e con quali opportunità di evoluzione?  La digitalizzazione dell’end of line offre sicuramente nuove prospettive.

Elena Piccinelli, caporedattrice di Converting Magazine, ha poi discusso con Felice Ursino, Innovation & QA Director Sacchital Group, e Osvaldo Bosetti, Plant Director Europe Goglio Group, di materiali innovativi e futuro sostenibile. I due esperti sono partiti dalla cornice legislativa che orienta la R&D di settore per fare poi riferimento alle esperienze delle rispettive aziende su come si creano e si producono imballaggi eco-compatibilità a base carta e a base plastica.

Michael Fuerholzer, Vice President Kaspar Walter GmbH, ha invece affrontato la controversa tematica del Cromo Esavalente utilizzato per rivestire i rulli da stampa roto, partendo dalla CTAC Authorization per l’utilizzo di tale sostanza e guardando alle nuove soluzioni e alle alternative possibili.

A cosa lavorano le istituzioni

La giornata si è chiusa con il dibattito tra Alberto Palaveri, Presidente Giflex e Gianmatteo Maggioni in rappresentanza di ACIMGA. Hanno parlato di sostenibilità e di economia circolare nelle fasi produttive dell’imballaggio flessibile, sottolineando il valore della collaborazione tra player e istituzioni, e presentando l’indice del white paper nato dal tavolo di lavoro tra le due associazioni: prenderà in esame l’intero ciclo di vita del packaging flessibile con l’occhio dell’industria che deve rendere la circolarità di questo manufatto un’opzione concreta, industrializzabile appunto, e sostenibile anche economicamente per tutti gli attori delle catena produzione-consumo.

Una comunità più internazionale

«Questa terza edizione di Roto4All ha dimostrato ancora una volta quanto la rotocalco italiana sia un riferimento di eccellenza, una tecnologia matura dalle mille attualissime applicazioni e dalla grande dinamicità», afferma Enrico Barboglio, Direttore di ACIMGA. «L’evento ha riscosso un grande successo, sia in ottica di pubblico presente, sia in termini di contenuti veicolati, e ciò è senz’altro merito di una community rotocalco coesa, che investe nella collaborazione e nella condivisione di idee, oltre i parametri più consueti. Collaborazione che accomuna anche la vision del Gruppo Italiano Rotocalco e di ACIMGA in generale, driver di crescita e di nuove interessanti attività, come l’accordo con ERA, la European Rotogravure Association, siglato nel mese di febbraio».

Cosa fa il Gruppo dei rotocalchisti

Le attività del Gruppo Italiano Rotocalco continueranno, sviluppandosi lungo i diversi indirizzi su cui già da tempo lavora; nei prossimi mesi la pubblicazione integrale del secondo volume “Rotocalco: una tecnologia, molti mercati” e dopo la pausa estiva, la tappa autunnale di Roto4All, prevista per il mese di ottobre 2023 con la visita presso lo stabilimento BOBST Italia di Casale Monferrato.