Riccardo Cavicchioli – socio e amministratore delle aziende Nuova Imballaggi Cavicchioli e Ondabox – è stato confermato presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici (ACIS), che raggruppa circa 100 produttori di imballaggi in cartone ondulato distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea dell’Associazione che si è tenuta il 22 marzo scorso a Corte Franca, vicino a Brescia.

L’Associazione ha rinnovato anche il Consiglio Direttivo, che è ora composto da Simone Baratella (Simba Paper Design); Giorgio Bellucci (Scatolificio Porrettana); Giorgio Bramezza (Salco); Quinto De Mattia (Gruppo DM Packaging); Andrea Mecarozzi (SC.A.T); Riccardo Stefani (Scatolificio Biellese); Alessandra Tosi (Box Tosi); Fausto Vernizzi (Scatolificio Vernizzi).

Da sinistra: Riccardo Stefani, Alessandra Tosi, Giorgio Bellucci, Riccardo Cavicchioli, Quinto De Mattia, Andrea Mecarozzi, Simone Baratella, Fausto Vernizzi.

Da sinistra: Riccardo Stefani, Alessandra Tosi, Giorgio Bellucci, Riccardo Cavicchioli, Quinto De Mattia, Andrea Mecarozzi, Simone Baratella, Fausto Vernizzi.

Riccardo Cavicchioli è tra i fondatori dell’Associazione Italiana Scatolifici, nata nel 2011 come Consorzio e convertita successivamente in Associazione. Nato a Carpi (Modena) nel 1972, Cavicchioli ricopre anche diverse cariche in Confartigianato, dove presiede la categoria “Comunicazione e Grafica” a livello territoriale (Modena e Reggio Emilia) e regionale (Emilia Romagna); è inoltre nel Consiglio Direttivo Nazionale della stessa categoria.

“Accolgo con entusiasmo questo nuovo mandato per portare a termine i percorsi avviati che renderanno ACIS sempre più rappresentativa per il settore degli scatolifici indipendenti. Sono anche felice della nuova governance, con imprenditori di nuova generazione che porteranno al Consiglio Direttivo una visione sempre più aperta al futuro e all’innovazione delle nostre imprese. La crescita di sensibilità verso la sostenibilità sta premiando gli imballaggi in cartone ondulato, che appartengono a un mercato virtuoso, basato su risorse rinnovabili in natura e con una filiera di recupero e riciclo ai massimi livelli. Abbiamo dunque di fronte un enorme potenziale di sviluppo e lo possiamo fare al meglio solo lavorando tutti insieme, per il bene di tutti”, ha dichiarato Riccardo Cavicchioli.