Si chiama R.A.C. o Roller Automatic Cleaning ed è un sistema innovativo per pulire in automatico il gruppo di spalmatura. Lo ha brevettato Remac dimostrando come si può vincere sui mercati con lo sviluppo di attrezzature economiche, sicure, amiche dell’ambiente e… ammortizzabili al 250%.

A drupa 2016, Remac Converting ha esposto insieme a uno dei grandi brand di livello internazionale, dando prova della capacità di soddisfare anche le esigenze dei grandi costruttori globalizzati di macchine per la stampa. E dimostrando come il successo si costruisca anzitutto con la tecnologia, grazie a una serie di idee innovative del titolare d’impresa, “meccanico” di formazione e “visionario” di indole: Sergio Piga ha guidato la sua azienda – nata come officina di revisione – all’affermazione nel mercato delle accoppiatrici e dei miscelatori, che ora formano un’offerta completa di modelli e attrezzature complementari (compresi i sistemi automatici di cambio bobina, con diametri fra 800 e 1200 mm).


Cosa chiede il mercato
Ed è ancora sulla tecnologia che Remac punta per rilanciare sia in casa sia all’estero. Il nuovo sistema di lavaggio presentato in anteprima a drupa conferma non solo la flessibilità, affidabilità ed economicità delle macchine dell’azienda piacentina, ma anche la capacità di anticipare la richiesta degli utilizzatori.

«Le nostre macchine – spiega Piga – sono progettate con il duplice obiettivo di aumentare la produttività degli impianti e di contenere i costi di utilizzo, entrambi requisiti imprescindibili per poter competere in un settore in continua evoluzione. Operando lungo queste direttrici, ci siamo anche confrontati con le istanze di eco-compatibilità espresse dal mercato e, dopo anni di sviluppo in collaborazione con produttori leader di adesivi, abbiamo sviluppato e brevettato nuove soluzioni che hanno fatto notizia per la loro efficacia e perché, di fatto, riempiono un vuoto dell’offerta. A volta, infatti, non basta rispondere: occorre suggerire.»

L’ultima frontiera
La più importante di queste novità si chiama R.A.C. (Roller Automatic Cleaning) e permette all’operatore di pulire il gruppo di spalmatura SL con un ciclo interamente automatico. I vantaggi di questo sistema sono molteplici. Oltre a poter essere integrato nella macchina, evitando così inefficienze e perdite di tempo, il Roller Automatic Cleaning di Remac permette agli utilizzatori di fare un salto di qualità in termini di tecnologia, sicurezza sul lavoro e rispetto dell’ambiente.

«Come ben sanno gli operatori – sottolinea Piga – i cicli manuali non sono esenti da rischi per gli addetti macchina. Per questo abbiamo progettato una soluzione che elimina la possibilità di incidenti derivati dagli interventi manuali e le conseguenze sulla salute che procura l’inalazione dei fumi dei solventi usati per la pulizia. E, al riguardo, se il nostro sistema riduce i tempi di cambio lavoro, al contempo elimina il consumo di agenti chimici utilizzati per la pulizia manuale, che vanno smaltiti separatamente, con grande beneficio del portafoglio e dell’ambiente. Infine, un dettaglio non secondario: le nostre macchine possiedono i requisiti necessari per accedere all’iperammortamento del 250% previsto nella nuova legge a sostegno degli investimenti in ottica 4.0. Un bel vantaggio per tutti! »

Remac Converting Srl ha sede a Piacenza e opera, tramite una rete commerciale esperta, in Bielorussia, Cina, Colombia, Ecuador, Grecia, India, Kazakistan, Mexico, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Stati Uniti d’America, Uzbekistan e Venezuela. Ma è solo l’inizio (www.remacsrl.eu).