Fondata nel 1996 da Mario Mancini, Ismacolor figura tra i leader italiani nella gestione della prestampa offset e flessografica e oggi compie un nuovo balzo in avanti nel suo percorso di sviluppo inaugurando la nuova divisione cartotecnica IsmaPack. Attrezzata con una macchina della Gallus che nel mondo hanno in pochi, e in Italia solo lei: dalla bobina al prodotto finito.

Situata nel modernissimo sito di Ostra, nella zona industriale Zipa di Casine, la marchigiana IsmaColor fornisce servizi basati sulla partecipazione, l’efficienza, la rapidità e la precisione, mettendo al primo posto il rapporto di collaborazione con il cliente e proponendosi come partner ideale sia per le grandi che per le piccole imprese.
In questo contesto, la volontà di progredire nella ricerca tecnologica, senza timore di investire, ha consentito la nascita di una nuova divisione cartotecnica: IsmaPack. In un avveniristico stabilimento di 6.000 mq su due livelli, comunicante con la sede attuale, IsmaPack ha celebrato il 9 settembre, alla presenza del Sindaco, l’inaugurazione dell’innovativa Gallus CCS510, macchina flessografica unica in Italia. Si tratta di quella Gallus CCS 510 che aveva suscitato scalpore a drupa 2012 e che IsmaPack ha installato per prima, facendosi pioniera di una tecnologia flessografica che presenta vantaggi non solo economici ma anche organizzativi rispetto alla stampa offset, comunemente impiegata nella produzione di astucci e blister. Oltre alla scarsa flessibilità nella realizzazione di piccoli lotti, legata a costi elevati delle attrezzature e dei setup, la stampa offset ha infatti tempi di consegna più lunghi, a causa di una produzione suddivisa in reparti, caratterizzata da magazzini e stoccaggi intermedi, e tempi di attesa tra una fase lavorativa e l’altra.

Produzione one step
«Grazie alla nostra nuova Gallus CCS510 – spiega l’Amministratore Unico Mario Mancini, entrando subito in media res – tutto il processo produttivo può essere realizzato in un solo passaggio, utilizzando una sola macchina in linea che impiega cartoncino in bobina. Si tratta, infatti, di una macchina radicalmente modulare, che consente di adattare la configurazione alle esigenze dei produttori, integrando finiture e lavorazioni di pregio quali: stampa 10 colori, stampa in volta, lamina a caldo, lamina a freddo, inserimento di ologrammi, plastificazione, serigrafia, embossing, fustella rotativa, fustellatura in piano e/o roll to roll».
Questo tipo di tecnologia si sposa, dunque, perfettamente con le necessità dei clienti più esigenti, assicurando un vantaggio competitivo direttamente proporzionale alla complessità tecnica del prodotto e delle sue lavorazioni, prestandosi a settori quali quello della cosmetica, del food, del farmaceutico. La nuova Gallus CCS 510 consente quindi di aprire nuovi fronti di business e di guardare al futuro con ambizione crescente.

Un’offerta senza limiti
La nuova divisione si propone di operare a livello nazionale ed estero, con un raggio d’azione che si amplierà di pari passo con il potenziamento della rete commerciale. Nessun limite a priori, invece, per la completezza e la qualità dell’offerta, proprio grazie alla configurazione così completa della macchina. «IsmaPack si contraddistingue per essere particolarmente innovativa, attenta alla bellezza in tutte le sue declinazioni ed alle esigenze dei clienti», considera Mancini, che prosegue: «Un’azienda leader deve saper anticipare i cambiamenti. Non possiamo accontentarci di essere semplici fornitori ma dobbiamo puntare ad essere “consulenti” che propongono soluzioni per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione. La visione dell’azienda deve essere quella di un cantiere sempre aperto, aperta all’innovazione, di prodotto e di processo. Dove per innovazione non intendiamo solo macchine ad alta tecnologia ma un concetto più ampio che abbiamo sviluppato e applicato anche alla nostra organizzazione, tutto questo con l’obiettivo di dare un valore aggiunto ai nostri clienti».

Le sinergie fra prestampa e stampa
In quest’ottica, la scelta di investire in una tecnologia nuova per il mercato italiano è stata sostenuta da motivazioni così solide da renderla quasi “obbligata”. IsmaColor, infatti, negli ultimi anni  è cresciuta proprio grazie all’esperienza acquisita nel settore della prestampa flexo, accompagnata in questo sviluppo dal supporto e dalle richieste di clienti sempre più esigenti. Questo le ha consentito di acquisire un’esperienza unica nella gestione del colore e della qualità del processo di stampa, che con IsmaPack può finalmente mettere a frutto. Una profonda conoscenza della tecnologia del colore e del processo di prestampa, la capacità di investire con coraggio in tecnologie innovative, la ricerca della qualità unita all’efficienza, rendono IsmaColor, con la sua nuova divisione IsmaPack, un’azienda unica nel suo genere e con vantaggi rispetto ai concorrenti tradizionali.

Soluzioni integrate per il packaging di alta gamma
Nobilitazione e lavorazioni a valore aggiunto effettuate in linea in un unico processo, rapidità di consegna, grande efficienza sono i punti di forza grazie a cui cui IsmaPack si può proporre come fornitore europeo di soluzioni innovative ed integrate per il packaging.
L’obiettivo, dichiara l’imprenditore marchigiano, è diventare un marchio di riferimento nella produzione di packaging di alta gamma, in cui innovazione e qualità diventano un connubio indissolubile, «consapevoli che anche un viaggio di mille miglia inizia con un primo passo».
In IsmaColor questo passo è indubbiamente stato compiuto grazie alla visione coraggiosa e lungimirante di Mancini che, in un momento di recessione economica, invece che chiudersi in un atteggiamento difensivo ha deciso di investire in questo ambizioso progetto. Sostenuto dall’entusiasmo e dalla bravura dei suoi “ragazzi”: «un ringraziamento particolare va a tutta la squadra dei collaboratori di IsmaColor, che hanno affrontato un importante cambiamento supportando il progetto con la loro disponibilità e il lavoro quotidiano».