A partire dal 2025, Labelexpo Europe si espande per includere la tecnologia del cartoncino teso. Andy Thomas-Emans, Direttore Strategico del gruppo Labels & Packaging di Informa Markets, spiega come si sta evolvendo Labelexpo.
Labelexpo Europe 2025, in programma a Barcellona dal 16 al 19 settembre, includerà per la prima volta le tecnologie per il cartoncino teso, affiancandole a quelle già consolidate per le etichette e il packaging flessibile. Quella che a prima vista potrebbe sembrare una svolta radicale è in realtà l’evoluzione naturale del salone, guidata dall’emergere di tecnologie inline e digitali destinate a trasformare il mondo del cartoncino così come hanno già rivoluzionato quello del packaging flessibile.
Dalle etichette al packaging
Fin dalle sue origini, Labelexpo ha saputo adattarsi alle nuove tecnologie di stampa per il packaging. Le prime edizioni, a partire dal 1980 a Bruxelles, erano dedicate alla nuova tecnologia delle etichette autoadesive realizzate in linea su macchine narrow web. Col tempo, l’evento ha saputo integrare formati più complessi come shrink sleeve, wraparound e in-mold label.
Un’altra importante evoluzione è avvenuta circa dieci anni fa, con l’introduzione del packaging flessibile, segnato dal lancio della HP Indigo 20000 da 30 pollici. I costruttori di macchine flexo hanno risposto sviluppando linee “mid-web” da 670 a 800 mm, più adatte ai formati di imballaggio più ampi. Molti stampatori di etichette che hanno diversificato verso il packaging flessibile – ad esempio con i pouch stand-up – hanno trovato nuove opportunità di business che hanno rafforzato anche il core delle etichette. Ora si osserva una simile convergenza tecnologica tra etichette e cartoncino teso, con il potenziale di aprire nuovi mercati a converter già attivi nel settore etichette.
Tecnologie convergenti
Attualmente, la stampa del cartoncino teso si basa in gran parte su macchine a foglio, seguita da una serie di lavorazioni offline come cordonatura, fustellatura, stampa a caldo e goffratura.
Questa molteplicità di passaggi comporta tempi lunghi e la movimentazione di grandi quantità di materiale tra una fase e l’altra.
Le tecnologie che potrebbero rivoluzionare questo schema tradizionale sono proprio quelle al centro di Labelexpo: flexo in linea, offset rotativo, digitale e ibrido. Queste soluzioni consentono la lavorazione completa del cartoncino in un solo passaggio: stampa, verniciatura, taglio, cordonatura e impilatura. Come nelle macchine per etichette, possono essere integrate unità di stampa serigrafica, lamina a caldo, goffratura e personalizzazione variabile. I cartoncini ottenuti sono pronti per la spedizione o per il confezionamento automatico su piega-incolla.
La stampa digitale, in particolare, ha un enorme potenziale per piccole tirature e lavori personalizzati. Già nel 2013 HP Indigo aveva presentato una linea per cartoncino teso con coater Tresu e fustellatrice Kama. Da allora, sono emerse interessanti soluzioni inkjet a base acqua, e secondo Tom Cavalco, vicepresidente di Mark Andy, l’azienda sta esplorando l’applicazione della propria piattaforma ibrida UV inkjet al mercato del cartoncino.
Come già accaduto per etichette e packaging flessibile, Labelexpo potrebbe accelerare anche l’adozione del digitale nel cartoncino teso, stimolando lo sviluppo di sistemi di converting a basse tirature e decorazioni digitali. Inoltre, l’integrazione del cartoncino porterà maggiore attenzione sull’automazione delle offset a foglio e sui nuovi sistemi inline di verniciatura e laminazione.
Temi comuni
Oltre alle tecnologie di stampa, esistono temi trasversali che accomunano converter di etichette, packaging flessibile e cartoncino teso a Labelexpo.
Uno di questi è la sostenibilità, spinta dalle normative europee come il regolamento PPWR. A Labelexpo Europe 2025 sarà presente un’area tematica con presentazioni quotidiane e dimostrazioni interattive.
Una delle conseguenze del PPWR è l’interesse crescente dei brand verso il passaggio da plastica a materiali cartacei o in fibra. Si discuteranno anche le alternative ai laminati multistrato, come i coating tecnici che consentono la realizzazione di imballaggi monomateriale riciclabili.
Altro tema chiave è l’automazione: già oggi molti espositori presentano software di automazione di processo e soluzioni robotiche per la movimentazione a fine linea. L’arrivo del cartoncino teso a Labelexpo non potrà che potenziare ulteriormente quest’area.
Guardando al futuro
Cosa potrebbe spingere un converter di cartoncino a visitare Labelexpo? Probabilmente le stesse ragioni che oggi attraggono i converter di packaging flessibile: interesse verso fornitori complementari, nuove tecnologie di stampa e nobilitazione.
L’ingresso del capitale privato nel settore packaging ha portato alla nascita di grandi gruppi che operano contemporaneamente in etichette, flessibile e cartoncino.
Ciò si riflette nel crescente interesse dei visitatori per queste tecnologie: a Labelexpo Europe 2023, oltre il 25% dei partecipanti ha dichiarato interesse per il cartoncino e il 40% per il flessibile.
Segno evidente che Labelexpo si sta trasformando in una fiera del packaging a tutto tondo, pur mantenendo le etichette al centro.
L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente interessante per il cartoncino. Edale, oggi parte di Canon, porterà la sua FL5 Carton Production Line. Actega presenterà tecnologie di coating barriera, Tec-ni-Fold lancerà un modulo di cordonatura inline, mentre Rotatek mostrerà una stazione di stampa per la sua offset rotativa Universal 850, dedicata proprio al cartoncino.
Numerosi espositori già presenti come Omet offrono già soluzioni anche per questo mercato.
Il 2025 sarà quindi un “lancio morbido” per il cartoncino teso a Labelexpo. Ma entro il 2027, questa tecnologia sarà completamente integrata nel salone.
Masterclass sul cartoncino teso
La Label Academy organizzerà una Masterclass di mezza giornata a Labelexpo Europe 2025, rivolta agli stampatori di etichette interessati a diversificare nel cartoncino teso, utilizzando tecnologie flexo inline, offset rotativo, digitale o ibride. Il corso affronterà i fondamenti del mercato del cartoncino, le sfide produttive e le potenzialità delle tecnologie inline, gli sviluppi nei materiali – inclusi i coating barriera – e le tecniche di converting per taglio, cordonatura e piega-incolla. La sessione si concluderà con un caso studio di un converter di etichette che ha effettuato con successo la transizione al cartoncino teso su macchina flexo.