Intervista al rappresentante italiano di Messe Düsseldorf, Armando Honegger, dopo l’annuncio del rinvio di drupa dal 20 al 30 aprile dell’anno prossimo.

Dottor Honegger, l’annuncio del rinvio delle fiere di Messe Düsseldorf , drupa compresa, è arrivato pochi giorni fa, e ormai tutti lo aspettavano. È arrivato insieme a quello sulle misure di profilassi del Governo tedesco, ed è seguito ogni giorno da nuove notizie che testimoniano la diffusione del Covid-19 nel mondo e la progressiva chiusura di frontiere e aeroporti. Come si sta muovendo la fiera?

Con pragmatismo, nel rispetto delle regole e del buon senso. Il primo obiettivo condiviso è tutelare la salute di espositori, visitatori e operatori fieristici ed è per questo che Messe Düsseldorf ha preferito rimandare drupa addirittura all’anno prossimo: il virus si sta espandendo poco a poco in tutto il mondo e anche senza essere epidemiologi è lecito aspettarsi che l’emergenza Covid-19 non si esaurirà in poche settimane. Ricordiamo che drupa è una fiera su scala globale e ha senso di esistere in quanto punto di incontro fra offerta e domanda di tutto il mondo.

In concreto che significa?

Significa anzitutto gestire un calendario fieristico fittissimo di eventi enormi: quasi tutte le fiere di Messe Düsseldorf sono leader mondiali nel loro settore e coinvolgono migliaia di espositori e centinaia di migliaia di visitatori. Trovare un nuovo spazio per drupa nel 2021 è stata una delle cose più difficili. Anche perché, bisogna ricordarlo, il quartiere espositivo e chi ci lavora non sono impegnati solo durante gli 11 giorni di apertura al pubblico, ma anche per tutto il tempo necessario, prima e dopo, per allestire e disallestire gli stand. A Messe Düsseldorf ogni singolo spazio è attrezzato di tutte le connessioni elettriche, pneumatiche eccetera per far funzionare macchine di tutti i tipi, compresi gli impianti più grandi, ed è anche per questo che è diventata la vetrina delle nuove tecnologie. Ma proprio per questo deve gestire spazi e tempi congruenti.

Quali sono le prime reazioni degli espositori ?

Le aziende devono gestire un accadimento più grande di loro senza compromettere le prospettive di business. Messe Düsseldorf ha congelato spazi e prezzi, per garantire agli espositori il minor disagio possibile, e le conferme arrivano: più immediate dalle grandi imprese, più esitanti dalle piccole che necessitano di più tempo per riorientare prospettive e strategie di marketing. Ma la fiera in sé non è messa in discussione: è e sarà il momento di incontro della filiera di tutto il mondo.

Le macchine e i prodotti che gli espositori hanno approntato per questo giugno, e a volte anche già presentato alla stampa, ad aprile 2021 non saranno più delle novità. Cosa scopriremo in fiera l’anno prossimo?

A parte il fatto che in un anno è probabile che le tecnologie vengano ulteriormente affinate, che molti prototipi diventino prodotti a tutti gli effetti e che ci siamo nuovi sviluppi dei progetti in corso, ci sono due considerazioni da tenere presente. La prima è che drupa è quadriennale perché questo è il tempo medio necessario alla R&D di settore per poter proporre al mercato degli avanzamenti significativi, dunque a un anno di differenza di sicuro le nuove proposte non saranno superate. La seconda è che un conto è annunciare un nuovo prodotto con un comunicato e magari anche mostralo in video, altro è mostrarlo dal vivo e in funzione, in un luogo dove si riuniscono tutti i prodotti analoghi in modo che il buyer possa visionarli e compararli, e dove le interazioni dal vivo fra le persone consentono di trasmettere una ricchezza di informazioni che nessun’altro “mezzo” consente. drupa 2021 sarà dunque come drupa 2020: il posto dove le aziende faranno i loro “lanci” in anteprima mondiale e gli utilizzatori andranno vedere, capire, contrattare…

Allora secondo lei il marketing digitale non ruberà quote ai market-place fisici?

Non sono canali alternativi, e non è certo una mia opinione personale. Lo dimostra, fra l’altro, anche la varietà mezzi e spazi di comunicazione messi in campo dalla stessa Messe Düsseldorf per sostenere anche “in rete” la promozione dei suoi clienti. E durante il periodo che ci separa dalla prossima drupa l’impegno sarà massimo, anche da questo punto di vista.