Vetrina di prodotti e tecnologie, incubatore di idee, laboratorio di contenuti. Ecco le aree espositive e i servizi che caratterizzeranno la prossima edizione di Print4All (Fiera Milano, Rho, 3-6 maggio 2022) per consolidarne il ruolo nel mondo che cambia. I progetti degli organizzatori e la road map degli eventi di avvicinamento.

Una nuova idea di fiera “trasversale”, che punta a presentare all’intera community di riferimento tutte le tecnologie di stampa e converting per i diversi ambiti applicativi – packaging e labeling, ma anche commerciale, editoriale, industriale e quant’altro: tutto si stampa… Nel 2018 Print4All ha esordito con questa identità e l’idea forte di superare la verticalizzazione delle tradizionali piattaforme B2B, con un obiettivo chiaro: favorire la contaminazione fra tecnologie, la creatività degli uomini di business, la formazione di un humus favorevole all’innovazione e allo scambio di informazioni. L’idea è piaciuta molto – lo testimoniano sia i numeri di redemption da record assoluto sia i tentativi di “imitazione” – e mostra un valore ancor più pregnante oggi, dopo gli stravolgimenti che il comparto fieristico ha subito a causa della pandemia. È la convinzione che accomuna gli interventi dei tre shareholder riuniti a presentare (online il 25 maggio) la prossima Print4All, riposizionata  al 3-6 maggio 2022 per potersi svolgere in una situazione di ritrovata normalità. Sapendo che questo format verrà messo alla prova in condizioni mutate: nel 2022 si terrà la maggior parte delle fiere di settore che, a dispetto della politica di “non belligeranza” adottata fino ad ora, si contenderanno nell’arco di pochi mesi la presenza di visitatori e di espositori.

Le fiere post-pandemia: progetti a confronto

Ma proprio la rinnovata competizione tra fiere infiamma gli organizzatori di Print4All, consapevoli della propria feconda diversità. Emblematiche le considerazioni di Andrea Briganti in risposta alle domande del pubblico: a fine aprile, pochi giorni prima della nostra fiera – ragiona il direttore di Acimga – si terrà a Bruxelles Labelexpo Europe. La storica “verticale” che rappresenta uno segmenti identitari di Print4All parte in vantaggio da vari punti di vista: si svolge prima, “porta” con sé tutti gli espositori già prenotati ante-Covid, è una manifestazione di lungo corso e grande reputazione. Proprio per questo, sottolinea Briganti, sarà un interessante test sui diversi modelli di fiera visto che oggi sia l’internazionalizzazione sia la verticalizzazione tradizionali sono messe alla prova dalla duplice tendenza a esporre “local” e a superare la specializzazione per servire utilizzatori che propongono un’offerta sempre più cross. Certo è che Print4All 2022 poggia su solide basi, con dei soci (Acimga e Argi, proprieta-rie del brand) impegnati e collaborativi, un interessante programma di eventi di avvicinamento e un organizzatore (Fiera Milano) che sta mettendo in campo servizi inediti, espressione di un nuovo modo di intendere e vivere gli spazi e le relazioni fieristiche, in presenza e da remoto.

Aree tematiche, incontri, nuove opportunità online…

Paolo Pizzocaro, direttore della manifestazione e manager di Fiera Milano, ricorda l’internazionalità di Print4All (il 40% degli espositori e il 20% dei visitatori del 2018 erano esteri), la sua naturale vocazione di hub del Mediterraneo e la sua centralità, non solo geografica, in Europa. Ma l’edizione 2022, informa il manager, verrà promossa anche in Paesi più lontani  che, per motivi diversi, rappresentano mercati cruciali per l’export di filiera, con il coinvolgimento strategico di Agenzia ICE. La manifestazione occuperà due padiglioni centrali (il 9 e l’11) del quartiere espositivo, in seno a una più vasta proposta, grazie alla rinnovata contemporaneità con  Ipack-Ima (imballaggio) e Intralogistica Italia, favorendo visite incrociate tra le fiere diverse e complementari. L’impegno è di favorire l’integrazione di business e contenuti ispirati alle tendenze che orientano lo sviluppo – digitalizzazione, sostenibilità, industria 4.0, servitizzazione, multicanalità…. In concreto questo darà vita ad aree tematiche – dedicate a cartone ondulato, online printing e altro ancora – con i relativi jobs hub di incontro.  Tante le novità in termini di servizi e digitale: dal digital signage, 70 ledwall che forniranno aggiornamenti live nel quartiere; alla piattaforma My Matching per la ricerca dei partner d’affari e l’organizzazione di appuntamenti fra gli espositori e i 100 top buyer selezionati in collaborazione con ICE. In parallelo, si sta definendo un ricco programma di formazione e informazione, che sarà accessibile anche dall’apposita APP. Perché “naturalmente”, le attività in fiera troveranno estensione sulla nuova piattaforma digitale messa a disposizione da Fiera Milano, che, in un unico contesto, ospiterà il portale dei servizi agli espositori, tutte le informazioni per i visitatori e un nuovo catalogo digitale che offrirà opportunità inedite e suggestive di presentazione e marketing.

La roadmap di Acimga: community e internazionalizzazione

Acimga si impegna a tutto campo nello sviluppo della cultura di settore e dell’internazionalizzazione, a sostegno di un settore che all’estero realizza il 50% del turnover. Le attività, già avviate nel 2020 con la Print4All Conference in streaming (quasi 1400 auditori internazionali) e i primi Roadshow, continuano quest’anno con il coinvolgimento di un numero crescente di soggetti, pubblici e privati. Ecco le tappe principali:

  • proseguono i roadshow (networking condotti in streaming su singoli mercati, con la partecipazione delle filiere di entrambi i Paesi, ICE e le rappresentanze diplomatiche locali) con la recente tappa in Russia e le prossime in Spagna, Israele, Marocco e Polonia;
  • Future Factory 2021, in continuità con le scorse Print4All Conference e ispirata allo sviluppo human-centrico e sostenibile, si terrà a settembre anche in presenza, con il coinvolgimento di brand owner e comunicatori;
  • durante Future Factory si terrà il secondo appuntamento tra Acimga e VDMA, impegnati in un’originale azione di co-marketing che sfrutterà le grandi piattaforme fieristiche e atterrerà a Print4All. È la concretizzazione di un progetto ideato dal MAECI con l’omologa istituzione tedesca, che ha visto Acimga prima associazione a dargli vita in un tavolo di confronto durante Virtual drupa (con l’introduzione e i ringraziamenti del sottosegretario Manlio Di Stefano).

Argi accorcia le distanze e lavora su più tavoli

Argi rappresenta i produttori e distributori di macchine e sistemi per l’Industria Grafica che – ricorda Enrico Barboglio, segretario dell’associazione – spesso sono imprese multinazionali impegnate sul mercato domestico. Per questo Argi ha denominato il programma di eventi di raccordo con Print4All “Accorciamo le distanze”: fra Paesi d’origine e di sbocco, con approdo alla fiera del 2022. Il progetto è di attivare una filiera produttiva che, afferma Barboglio, ha bisogno di lavorare insieme per fare business, creando motivi di incontro fra chi fornisce tecnologie e idee e chi le utilizza. Per farlo Argi ha costituito 6 gruppi di lavoro dedicati a lastre-pre press-sala stampa; stampa offset; stampa digitale; etichette; finishing e wide format&industrial. Il loro scopo è di stimolare il confronto sulle materie di indirizzo del Next Generation EU – sostenibilità e transizione ecologica, efficienza, innovazione produttiva e digitalizzazione, formazione, occupazione e inclusione sociale, accelerazione tecnologica e integrazione multicanale – producendo documenti di sintesi a beneficio dei visitatori della fiera. Nel frattempo, durante i prossimi 12 mesi, per ogni filone di argomenti Argi produrrà 3 videocast con interviste a testimonial esperti del tema trattato, un webinar e una serie di progetti speciali (survey, glossari, contest…), per un totale di 20 appuntamenti e 5 pubblicazioni.