Il grande costruttore varesino presenta la nuova macchina per la stampa flessografica Sirio S-PLUS. Lancio via web l’8 luglio.

BFM nasce nel 1975 ed è un riferimento internazionale nel campo delle macchine per materie plastiche – dai traini e avvolgitori automatici per linee soffio di estrusione alle macchine da stampa flessografica a tamburo centrale con modelli fino a 10 colori e stack type a 2, 4, 6, 8 colori. L’8 luglio presenta, in un webinar dedicato (clicca qui per iscriverti all’evento), la sua nuova macchina da stampa stack Sirio S PLUS. Illustrate in diretta streaming tutte le innovazioni tecnologiche che la caratterizzano: l’alta qualità di stampa, l’efficienza e produttività che discendono dai cambi di lavoro agevoli e precisi, la grande flessibilità di impiego grazie alla capacità di processare materiali polimerici di diverso tipo (anche di origine “bio”) e, buon ultimo, un design moderno dal lay-out compatto. Come tutte le macchine BFM, anche Sirio S-PLUS è predisposta per la connessione in rete, beneficiando delle relative agevolazioni e delle risorse stanziate dal Piano nazionale Industria 4.0 a sostegno della trasformazione digitale delle aziende.

Gli elementi principali

Sirio S-PLUS è una flessografica di tipo stack a 6/8  colori, progettata per  stampare diversi materiali plastici per il mercato del packaging, in linea con l’estrusore o da bobina a bobina. Lo sviluppo di stampa della Sirio S-PLUS va da 350 a 1200 mm su larghezze da 800 a 1600 mm e gli elementi principali sono: svolgitore (fisso, shaftless o revolver); gruppo di stampa a 6/8 colori con asse di controstampa motorizzato indipendente; macinazione elettrica; inchiostrazione pneumatica. Il gruppo di asciugatura è composto da sistema intercolor e cappa di asciugamento con riscaldamento  elettrico o a gas, e avvolgitore con diverse possibilità di avvolgimento.

Un’automazione allo stato dell’arte

La piattaforma di automazione della Sirio S-PLUS è stata progettata con il supporto di Bosch Rexroth, ottenendo un equilibrio ideale tra costi e prestazioni. L’impiego dei motori torque IndraDyn MBT, che muovono l’unità colore composta di controstampa-clichè-anilox, garantisce grande compattezza dimensionale e la giusta precisione di stampa, mentre gli azionamenti digitali IndraDrive M assicurano il costante sincronismo tra i diversi elementi stampa, e il conseguente mantenimento del registro sia ad elevate velocità sia in fase di accelerazione e decelerazione. Il pre-setting e la messa a registro iniziale automatica sono molto rapidi e possono  essere effettuati anche a macchina ferma, riducendo notevolmente gli sprechi energetici e lo scarto materiali. Inoltre, una serie di soluzioni tecniche dedicate, insieme al “Cantilever System” per il cambio delle maniche anilox e porta-clichè, abbattono i tempi di cambio lavoro. Tra le novità di S-PLUS spicca anche la nuova interfaccia grafica, progettata su 22”: semplice e intuitiva e allo stesso tempo completa, permette di gestire tutte le funzionalità della macchina.