Ora anche l'Italia ha il suo premio all'eccellenza in flessografia. Lo hanno progettato esperti della materia, come tappa verso il successivo riconoscimento internazionale a cui si lavora in FTA Europe. Aperte le iscrizioni.

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Nasce BestinFlexo: il concorso italiano aperto a tutti gli stampatori che si vorranno cimentare per la palma di “migliore” in stampa flessografica. Lo ha varato oggi Atif (Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia, facente capo ad Assografici) con molte motivazioni e più di un obiettivo, spiegato con chiarezza dalla sua portavoce Monica Scorzino. Si tratta, anzitutto, di valorizzare la qualità raggiunta, in tempi rapidissimi, da una tecnologia che permette di ottenere risultati eccellenti e fino a poco fa impensabili. Quindi, e come conseguenza, di promuovere l'adozione diffusa dei parametri che sostengono la standardizzazione di questa qualità; in altre parole la cultura della buona stampa flexo e quindi la crescita professionale di tutti gli operatori che la praticano e che la utilizzano. Con BestinFlexo, infine, Atif vuole stimolare quella sana competizione che incoraggia un processo virtuoso di miglioramento continuo.

I lavori da presentare: come e perché
La Commissione Marketing di Atif (con Manuela Mazza di BiesSse in prima fila) ha quindi dato forma e sostanza a BestinFlexo, avvalendosi del sostegno di esperti della caratura di Emilio Gerboni e Stefano D'Andrea (consulente ATIF).

In pratica, il concorso è articolato in otto categorie:           
– due per la banda stretta (fino a 500 mm), rispettivamente su carta e cartoncino e su film;
– tre per la banda media (fino a 850 mm), rispettivamente su carta e cartoncino, film e cartone ondulato post-print;
– tre per la banda larga (oltre 850 mm), anche in questo caso su supporti a base cellulosica, film e ondulato.     

Per ciascuna categoria verranno selezionati i tre lavori migliori, che otterranno così la “nomination” al premio; fra di loro verrà eletto il vincitore, reso noto e premiato nel corso di una serata con cena in calendario il 10 novembre 2015 a Bologna, alla vigilia del prossimo Flexo Day.

«In questo modo – ha sottolineato D'Andrea – è possibile presentare tutti i tipi di stampati (etichette, imballaggi flessibili, scatole di cartoncino e cartone ondulato, shopping bag…) senza perdersi in una selva di differenze ma, al tempo stesso, rispettando le specificità». In che modo, si chiarisce guardando le informazioni che i candidati sono chiamati a fornire sui lavori proposti (al massimo 3 per ciascun converter): macchina usata, larghezza di nastro o foglio, numero di colori-vernice inclusa, velocità di stampa, tiratura…. E poi ancora: lineatura dell'anilox e fornitore, tipo e marca di inchiostro, supporto, forma di stampa, biadesivo, prestampa (se realizzata da terzi). 

Gerboni ha quindi spiegato il “perché” di questo premio: «BestinFlexo non vuole eleggere il lavoro “più bello” ma premiare l'eccellenza tecnica. La giuria deve quindi prendere in considerazione i parametri che concorrono alla qualità della stampa e gli elementi che li determinano, ossia precisione del registro colore, nitidezza di testi e immagini, resa tonale in considerazione delle caratteristiche del supporto ecc.
In fondo, il converter dovrà abbandonare quell'attitudine alla prudenza che consiglia di non rivelare nulla delle proprie attività e, d'accordo con il cliente, salire sul palco, sotto la luce dei riflettori. È una luce che permette di vedere meglio: non solo a beneficio dei membri della giuria ma anche del mercato e dei mezzi di informazione, con ovvie ricadute positive sulla notorietà e la buona nomea dell'azienda candidata».                      

Promozione e scadenze                

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Per il lancio del nuovo premio, Atif può contare non solo sull'attività dei suoi membri e sul sostegno attivo della stampa di settore, ma anche sul patrocinio di Assografici e relativi gruppi di specializzazione: Gifco, Giflex, Gipea e Produttori di shopping bag, che della stampa flexo si avvalgono quotidianamente.           
Presieduta da Gerboni, la giuria sarà composta da tecnici esperti sia dell’industria grafica sia del packaging, e da almeno un buyer di prodotti stampati in flessografia.

La “spendibilità” del trofeo è alta. Le aziende che si impegneranno nel concorso godranno dell'eco sulla stampa e i lavori (di tutti i finalisti e non solo dei premiati) saranno messi in mostra al Flexo Day.
Inoltre, la FTA Europe (la Federazione europea della associazioni per la stampa flexo, nata pochi mesi orsono proprio per iniziativa di Atif) sta lavorando a un'iniziativa analoga. «Per questo abbiamo prestato attenzione a definire  categorie il più possibile compatibili con quelle identificate in altri paesi, in modo da facilitare la parametrizzazione e il confronto dei lavori in sede di concorso europeo. E siamo convinti che le competenze degli stampatori italiani siano degne di una ribalta internazionale. Invitiamo tutti a mettersi in gioco: al di là del trofeo, che darà lustro e soddisfazione ai vincitori, partecipare al  concorso mette in moto un meccanismo premiante sul piano del marketing e della comunicazione, con ricadute concrete sul business».

            
Nota importante
Le candidature devono pervenire ad Atif entro il 15 settembre 2015.
Per contatti: Segreteria ATIF, info@atif.it; www.atif.it