In diretta dai padiglioni di Fira de Barcelona, vi raccontiamo tutte le novità e i trend di Labelexpo Europe 2025, l’appuntamento di riferimento per l’industria della stampa di etichette e imballaggi!
DAY 4
Cominciamo questa puntata con un’anteprima dal mondo delle cartiere: Sappi sta lavorando al prototipo di una carta resistente al grasso per etichette, al momento non è stato rivelato altro ma restate sintonizzati per ulteriori informazioni in merito.
Da Clairefontaine abbiamo avuto modo invece di vedere il nuovo campionario di carte di alta gamma per applicazioni di packaging secondario.
Abbiamo poi visitato lo stand di Mark Andy, alla scoperta sia dell’offerta tecnologica che dell’approccio al mercato dell’azienda americana, fatto di demo live dalle sedi dei clienti per far vedere le macchine in produzione e non solo in esposizione.
Due i modelli in mostra allo stand Domino: la soluzione LED inkjet N410 e N730i, modulo integrato realizzato in partnership con Grafotronic. Entrambi i sistemi erano mostrati in produzione continua, dando modo di vedere tutte le loro potenzialità.
Restando in tema inkjet, allo stand Dantex siamo andati alla scoperta della Picocolour, sistema UV che è stato acquistato da diversi clienti qui in fiera. Attraverso il rivenditore italiano Service for Printers, Dantex ha anche venduto un sistema per etichette Flora in Italia, presso Arva Labels.
Il costruttore italiano Prati ha puntato sul mostrare i propri sistemi in produzione reale di lavori per clienti reali, riducendo così al minimo gli sprechi e rendendo la propria partecipazione alla fiera il più sostenibile possibile.
Siamo andati poi a scoprire le novità di Cartes: la soluzione Gemini ora disponibile con un braccio robotico e un regolatore automarico per le anime delle bobine all’insegna dell’automazione più spinta; e una linea di produzione end-to-end per etichette avvolgenti da bottiglia.
A conclusione, abbiamo visitato lo stand di tesa, dove ci sono in mostra tutte le soluzioni per il mondo delle etichette; quello di Fujifilm, ricco di tecnologie fra cui segnaliamo una nuova testa di stampa in grado di applicare tanto la vernice coprente quanto quella spessorata; e quello di Colorconsulting, per un’immersione nel mondo dei software e del color management.
DAY 3
Apriamo questa puntata parlando di HP, che ha presentato in anteprima la nuova Indigo 6K Plus e annunciato la prima vendita della HP Indigo V12 in Italia, per la precisone a Be Packaging. La multinazionale ha festeggiato inoltre la tremillesima vendita nel settore Label&Packaging in tutto il mondo, oltre che la quattrocentesima installazione di HP Indigo 200k.
Abbiamo poi fatto un tuffo nel mondo dei sistemi di controllo, partendo dallo stand di BST ma ritrovando i prodotti dell’azienda italiana in tanti altri stand sparsi per la fiera, a sottolineare una strategia incentrata su partnership costanti con tanti costruttori di macchine – fra gli altri possiamo citare Omet, Bobst, Lombardi. Abbiamo inoltre fatto visita a Re Spa, altra eccellenza italiana nel mondo dei sistemi di controllo.
Abbiamo poi visitato lo stand di Actega, dove era in mostra il sistema Ecoleaf e dove è stata annunciata una partnership con HP per lo sviluppo di un coating specifico per i sistemi HP. Da lì siamo andati a trovare Konica Minolta, che aveva in mostra un prototipo di una nuova macchina della serie AccurioLabel, un entry level che monta un nuovo motore di stampa e un modulo IQ per performance di alto livello. Visibile anche la linea di nobilitazione ibrida, pronta per la piena commercializzazione dopo la prima installazione mondiale.
Molto interessante è stata la visita allo stand Omet, incentrato sull’anteprima della K6, linea ibrida per etichette di altissima qualità progettata per essere il più semplice possibile da utilizzare e dotata di moduli di intelligenza artificiale per assistenza e supporto. Bobst ha invece presentato un sistema digitale inkjet per la stampa di etichette multilayer in un unico passaggio, ideale per quelle lavorazioni in cui, anche per obblighi normativi, è necessario includere nelle etichette molteplici informazioni.
Infine abbiamo visitato gli stand di Rossini e di Siegwerk, per scoprire le novità in ambito rulli e inchiostri.
DAY 2
Ieri abbiamo fatto una full immersion nella stampa digitale, a partire dallo stand di Xeikon dove era visibile la tecnologia Titon applicata alla stampa a banda stretta della TX300, con l’aggiunta di un modulo di nobilitazione per etichette ad alto impatto.
Durst ha presentato la versione G3 della sua piattaforma Tau, suscitando fin da subito grande attenzione nei visitatori che hanno affollato lo stand.
Abbiamo poi visitato lo stand Canon, che ha presentato tre tecnologie: Cartonline FL6P, soluzione per il cartone teso realizzata in collaborazione con Edale; la piattaforma Labelstream LS2000 a breve disponibile; e UVGel Factory per etichette di altissima qualità.
Digitale è inteso anche come digitalizzazione, come abbiamo potuto vedere allo stand di Lombardi, con l’integrazione fra la tecnologia del costruttore italiano, quella di Screen e quella di BST per dare vita a una piattaforma per etichette ibrida (flexo + digitale) modulabile e personalizzabile.
Siamo stati anche allo stand della polacca Print Systems, alla scoperta di tecnologie di lavaggio realizzate con particolare attenzione al recupero delle acque, tema molto sentito in ottica di sostenibilità dei processi. Abbiamo quindi fatto una visita a Weigang, azienda cinese specializzata in soluzioni offset altamente personalizzabili per il mercato delle etichette, rappresentata in Italia da REM.
Chiudiamo questa puntata con uno scoop, direttamente dallo stand di Gallus: la vendita a Eurostampa di una GallusOne realizzata a misura del cliente. Una notizia di particolare rilievo in quanto Eurostampa possiede già macchine Gallus, ma questa è la prima digitale che verrà installata.
DAY 1
Apriamo con il resoconto della conferenza stampa di apertura della fiera, spostatasi da Bruxelles a Barcellona. Un’edizione che gli organizzatori hanno definito molto soddisfacente fin dall’inizio, con più di 43mila metri quadri di spazio espositivo e oltre 600 espositori, di cui ben 160 nuovi (+19%). Un’edizione in cui i mercati convergono – lo storico settore delle etichette, ma anche il flessibile e il cartone ondulato che fa qui la sua prima apparizione.
Fra gli stand in cui trovare le novità tecnologiche più interessanti, che vi racconteremo nelle prossime puntate, segnaliamo Omet, Nilpeter, Spandex e Lombardi per quanto riguarda il mondo della flessografia. Per l’ibrido abbiamo Gallus, Durst in collaborazione con Omet e Mark Andy. Per il digitale Screen, Epson, Hp, Xeikon, Durst, Konica Minolta. Allo stand di Canon e a quello di Actega si possono vedere alcune delle novità nel mondo del cartone ondulato.
Concludiamo con la notizia del rebranding di Labelexpo, che dalla prossima edizione (Chicago nel 2026) cambia nome in Loupe (acronimo di Labels & Outer Packaging Embellishment), con un ampliamento del focus della fiera verso il mondo della nobilitazione.