Zanders presenta l’ultimo prodotto sviluppato dall’azienda: la carta barriera naturale Zanbarrier NGR. A seguito di uno speciale processo di produzione, la funzione di barriera viene svolta senza alcun impiego di fluorocarburi o altre sostanze chimiche.

 

L’abbreviazione “NGR” nella dicitura Zanbarrier NGR indica “natural grease resistant”, cioè “resistente ai grassi in modo naturale”. Nello speciale processo di produzione di Zanbarrier NGR, le fibre di cellulosa vengono macinate molto finemente in una intensiva lavorazione con diverse fasi di raffinazione. A tal fine la superficie viene ampliata in modo considerevole, cosicché da far assorbire molta acqua alle fibre diventando talvolta gelatinose – nel gergo “untuose”, in quanto le fibre sembrano essere unte dopo il processo di raffinazione. Le fibre di cellulosa trattate in questo modo formano una struttura fogliare molto stretta e ben compatta nella carta finita, la quale forma una barriera naturale al 100% senza la necessità di utilizzare fluorocarburi o altre sostanze chimiche.

Le aree di applicazione per la nuova Zanbarrier NGR sono identiche a quelle delle carte barriera convenzionali: tutti gli imballaggi alimentari flessibili che richiedono carte resistenti all’olio e al grasso e resistenti all’umidità. Questi includono, tra gli altri, confezioni per il fast food come buste di kebab e patatine fritte, involucri per il burro, panini, fascette o cartoni per la pizza e i dolciumi.

La nuova carta farà il suo debutto ufficiale durante FachPack 2018 (25-27 settembre, Norimberga). Allo stand Zanders – pad 8 stand 8-506 – sarà possibile toccare con mano il prodotto e approfondirne tutti gli aspetti. Nella medesima occasione, Zanders festeggerà anche i 60 anni di Chromolux, la carta ultra lucida entrata in produzione nel 1958 e da allora diventata uno dei punti di forza dell’azienda con un portafoglio adeguato a ogni esigenza.