Volpak, brand leader nella progettazione e produzione di macchine orizzontali per il confezionamento flessibile in “pouch”, ha sempre tenuto in grade considerazione la riduzione dell’impatto ambientale. In maggio, l’azienda inaugurerà all’interno del proprio headquarters il “PouchLAB”, un’area che servirà come centro di ricerca e sviluppo per supportare i clienti e i partner nello sviluppo di soluzioni sostenibili, grazie anche all’esperienza dell’azienda nel settore dei materiali.

PouchLAB: un elemento fondamentale per sviluppare pouch sempre più sostenibili

All’interno del settore dei beni di largo consumo gli utenti finali privilegiano sempre di più le soluzioni a basso impatto ambientale. Tale trend è in crescita in tutto il mondo, ed è supportato da regolamenti internazionali sempre più restrittivi, promulgati in risposta al riscaldamento globale. Il packaging flessibile è l’ambito maggiormente in crescita nel contesto del packaging, anche perché è uno di quelli a minor impatto. Ciononostante, deve continuare a trasformarsi in un segmento ancora più eco-compatibile, tenendo in considerazione soprattutto gli aspetti legati alla riciclabilità. Studiare nuove vie per ridurre il carbon-footprint è, in effetti, una delle ragioni principali per cui Volpak ha creato il “PouchLAB”; un’area che ospita una macchina allo stato dell’arte per la formatura e il confezionamento di pouch, assieme a una serie di sistemi per eseguire un’ampia gamma di test. Diversi partner industriali possono utilizzare quest’area per analizzare i materiali, creare pouch e testare la qualità di prodotti differenti, il tutto in un ambiente controllato e con il supporto del personale specializzato Volpak, che vanta un’esperienza di lungo corso nell’ambito del confezionamento flessibile, con un particolare know-how in branche quali l’utilizzo di nuovi materiali e le strategie per il risparmio energetico. PouchLAB aiuterà quindi i partner di Volpak nello sviluppo di nuove soluzioni e nella ricerca di materiali eco-sostenibili per il confezionamento in pouch, fungendo anche da punto di connessione di tutti gli attori della filiera del packaging flessibile.

Il primo pouch fatto di carta riciclabile

Volpak supporta la riduzione del carbon-footprint grazie anche a una specifica tecnologia, che consente ai clienti di produrre pouch composti al 100% di carta riciclabile. Questa soluzione viene sviluppata in esclusiva da Volpak, che anche in questo contesto opera in maniera pionieristica, contribuendo a un’evoluzione del mercato verso soluzioni flessibili che siano al contempo ecologiche. La nuova tecnologia opera in risposta alla necessità delle aziende di adottare soluzioni per il packaging basate sull’utilizzo di carta o altri tipi di materiali riciclabili; un’esigenza resa impellente anche dal fatto che certi tipi di plastiche verranno presto proibite in certi paesi. È una soluzione di cui sono dotate tutte le nuove macchine Volpak, ma che può essere implementata anche sugli esemplari precedenti come upgrade. Il retrofit comprende un miglioramento della fase di saldatura ed un ampiamento delle possibilità offerte dalla macchina, che consentirà di realizzare una varietà di pouch di formato differente. Grazie a tali modifiche è possibile convertire una linea pre-esistente dandole la possibilità di operare con materiali completamente riciclabili.