ASSOIT, l’Associazione Produttori Soluzioni di Stampa, Digitalizzazione e Gestione Documentale e il suo Centro Studi presentano oggi i dati di mercato 2022 relativi ai Sistemi di Acquisizione e Stampa con una previsione per il 2023 e il 2024 e la ricerca che sottolinea l’impegno alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare.

“È un mercato importante con un valore di tre miliardi di euro e 70.000 addetti quello delle soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale. La sua posizione in termini di rilevanza rappresenta il 10,6% del mercato dei dispositivi ICT”, afferma Marcello Acquaviva, Presidente di ASSOIT, che continua, “Questi strumenti, una volta definiti “periferiche”, ora rappresentano uno dei punti cardine, parti centrali e integranti della funzione che ha oggi l’Information Technology per la digitalizzazione dei processi.”

Un mercato in crescita rispetto al 2021, guidato dall’innovazione che rende questi dispositivi fondamentali per la gestione documentale, la dematerializzazione, ma anche per il lavoro ibrido, assecondando le esigenze di mobilità in sicurezza. Il tutto mantenendo alta l’attenzione alla sostenibilità ambientale che guida la progettazione di tutti gli elementi che fanno parte del dispositivo e dei consumabili, toner e inchiostri, durante tutto il ciclo di vita.

Un mercato che nel 2022 ha saputo reagire bene alle complicazioni sorte durante gli ultimi 3 anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria, shortage di materie prime, componenti, chip e emergenza energetica.

La crescita

Anche per il 2022 i dati sono positivi. Il mercato del printing ha avuto buone performance, crescendo del 2,2% rispetto al 2021 attestandosi su un valore di oltre 2 miliardi e 232 milioni di euro, una crescita che continua. Le previsioni per quest’anno e il prossimo sono promettenti: rispettivamente del 2,7% e dell’1,8%.

Commercial & Graphics

Per questo segmento si prevede un recupero completo. Il 2022 ha segnato un’ottima performance con una crescita del 5,8%. Le attività di questo settore in particolare sono ripartite, e con loro anche l’acquisizione di nuovi sistemi.

 

Consumer e Office

La crescita continua, e in divenire, sarà maggiore anche grazie alla decrescita dello shortage e al recupero dei backlog ad esso dovuti. Il rinnovo tecnologico è anche frutto di un periodo, quello della pandemia, in cui i contratti con i “Large Account” si sono allungati. Il fatturato dei consumabili è in contrazione a causa del loro passaggio all’interno dei servizi MPS.

Le PMI e i “Grandi Utenti”

Le aziende (PMI e grandi utenti) hanno un ruolo importante in questo mercato, con un peso nel 2022 pari al 70%.

 

 

Servizi di stampa gestita (MPS)

Si sono evoluti per consentire il passaggio al lavoro ibrido. Il lavoro congiunto tra fornitori e partner di canale ha portato sul mercato un ventaglio di soluzioni in grado di garantire una collaborazione efficiente a beneficio degli utenti aziendali, per assecondare le loro esigenze di mobilità, e per fare leva sui vantaggi del passaggio della propria infrastruttura di stampa nel cloud.

Assisteremo a una collaborazione sempre più stretta tra questi attori, che porterà una maggiore crescita, arricchendo questa offerta con servizi focalizzati sulla sicurezza informatica, una sempre più elevata attenzione alla sostenibilità, servizi IT e tecnologia per fornire una suite completa di soluzioni per il lavoro ibrido.

Il Centro Studi ASSOIT ha anche presentato l’ultima ricerca incentrata sull’impegno, le iniziative e l’attenzione che le aziende associate hanno verso la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.

Al suo interno sono inserite, oltre a fatti e cifre, una serie di buone pratiche d’uso: dalla configurazione e utilizzo dei dispositivi di stampa, al mantenimento dell’equilibrio in ogni componente, elementi funzionali per la massima efficienza operativa e della minimizzazione dell’impatto ambientale e dei consumi di energia elettrica.

In ultimo, nella ricerca è contenuto un aggiornamento puntuale sul ventaglio delle attuali certificazioni che gli utenti devono conoscere per motivi ugualmente fondamentali, uno sociale e l’altro individuale: la salvaguardia di quel bene comune e insostituibile chiamato ambiente.