Le associazioni per la promozione della flessografia fondano la federazione europea, avviando una nuova epoca di collaborazioni, scambi di dati e studi, iniziative comuni.

È il frutto di una meritevole iniziativa di Atif, che ne ha dato notizia ufficiale in apertura del Flexo Day 2014 (Bologna, 26 novembre) e ora conduce le danze, imbastendo relazioni e programmi – con l’attuale presidente, Sante Conselvan (I&C), nel ruolo di ideatore, mentore e “tessitore”. Cooptate, per ora, l’inglese EFIA, la spagnola ATEF, la francese ATF, la polacca PLFTA, la svedese SWEFLEX, la danese DFF e la EFTA Benelux, ma nulla impedisce l’apertura ad altri possibili candidati.

Allo scorso Flexo Day hanno partecipato più di 345 operatori, Silvana Canette (KBA-Flexotecnica) come moderatore e due ospiti stranieri di grande spessore: Tim Claypole del Welsh Centre for Printing and Coating, Swansea University, e Martin Dreher del Techology Center Stuttgart DFTA. Non da meno i relatori italiani: Stefano d’Andrea (Acus), Sergio Molino (Digi&Co), Carmine Egizio (Mavigrafica), Egidio Scotini e Pierangelo Brambilla (Sun Chemical) e i partecipanti alla tavola rotonda (Corapack per i converter e Omet, Uteco e KBA-Flexotecnica per i fornitori di tecnologie).
Conselvan ha anche annunciato l’importante notizia che Atif si doterà di un proprio centro tecnologico, a supporto del Comitato Tecnico e per sostenere la formazione di maestranze specializzate. Avrà dunque sede presso una scuola grafica ancora da definire e permetterà al Comitato dell’associazione di disporre con continuità delle tecnologie necessarie alle varie sperimentazioni.