Chiude con risultati molto positivi la manifestazione che dal 25 al 29 giugno scorso ha portato nelle fabbriche dei principali costruttori italiani di macchine più di 2.000 operatori di tutto il mondo – contro i 1.500 della precedente edizione 2015 –  rappresentanti dei più grandi produttori di carta igienica, tovaglioli, fazzoletti e varianti affini.

Parliamo di it’s Tissue, voluta dall’omonima rete di imprese creata da  A.Celli, Elettric 80, Fabio Perini, Futura, Gambini, Mtc, Omet, Pcmc, Pulsar, Recard, Tmc e Toscotec per mettere a fattor comune le risorse e l’intelligenza necessari a gestire iniziative di marketing mirate sui propri bisogni e strategie di sviluppo. A partire da un’istanza di base: portare i buyer in fabbrica per mostrare le macchine in funzione – macchine troppo grandi per potere essere esposte in una fiera tradizionale, che servono un mercato globalizzato di operatori di tutti i continenti.

Semplice nel concetto, ma davvero difficile da concretizzare (per ovvi motivi) la soluzione messa in campo con It’s Tissue: le 12 principali aziende italiane del settore hanno unito risorse finanziarie, capacità organizzative, analisi di mercato e liste di prospect per organizzare – concentrate nell’arco di una settimana e nel meraviglioso territorio della tissue valley italiana, in lucchesia – 12 open house contemporanee e coordinate in modo da permettere ai visitatori di effettuare tutte le visite desiderate in un unico viaggio. Immaginabile il grande lavoro effettuato a monte, sia sul piano delle relazioni sia su quello organizzativo, a cui quest’anno, per il tramite di Acimga, ha contribuito anche Ice-Agenzia che ha portato a it’Tissue 25 buyer di primaria importanza giunti in delegazione dai mercati che contano: Cina, Iran, Russia, Turchia, USA, Australia e Colombia.

Le loro aspettative per certo non sono andate deluse. Le aziende che hanno aperto le porte hanno presentato novità rilevanti sul piano tecnologico e del mercato – dal rotolo di carta igienica “senz’anima”, che si utilizza senza scarti fino all’ultimo strappo (PCMC) ai tovaglioli stampati in digitale con immagini on demand alla maniera del dato variabile (Omet), per citare solo due esempi di immediata evidenza. Oltre alle singole soluzioni, di cui parleremo in un servizio dedicato sul prossimo fascicolo di Converting, i costruttori della rete hanno portato in primo piano il grande lavoro avviato sul piano della rivoluzione digitale a supporto della Smart Factory, con applicazioni ispirate a Industry 4.0 riguardanti non solo la manifattura ma anche il customer care e i servizi.

E, di sicuro, possiamo dire riuscita anche la parte di networking più ludica, creata per favorire i rapporti fra le persone e offrire occasioni di svago post lavoro, nonché il conforto del catering degli spazi eleganti della Tissue Home allestita presso l’Antico Caffè delle Mura di Lucca. L’elenco comprende cene di gala sulle mura antiche della città toscana, voli in mongolfiera e viaggi in Ferrari e Lamborghini, e quest’anno è culminato con l’invito al Teatro del Giglio per un’edizione dedicata del giustamente famoso Slava’s Snowshow, con la sua poesia surreale, il crescendo di gag e la sarabanda finale di scherzi e giochi che hanno coinvolto il pubblico entusiasta.

La Rete It’s Tissue è stata costituita nel 2012 per iniziativa di 12 aziende – in parte concorrenti – che hanno deciso di unire le forze per dare vita ad un evento unico e senza precedenti. Insieme costituiscono una realtà produttiva senza eguali sia sul piano tecnologico che commerciale, al servizio di tutta la filiera, per la produzione, trasformazione, imballaggio e movimentazione di prodotti tissue per la salute e l’igiene, sia at home che away from home: rotoli igienici, rotoli da cucina, veline per il viso, tovaglioli e fazzolettini, prodotti in rotolo multiuso e piegati. Quest’anno la manifestazione ha raccolto il sostegno di alcuni grandi sponsor, direttamente coinvolti in molti progetti innovativi delle varie imprese in mostra: Rockwel Automation (main sponsor), Henkel, SKF, RISI, Tappi. It’s Tissue è associata ad Acimga.