+30% rispetto al 2015. Questo dato, relativo al livello del venduto nel mercato offset, è emblematico di un 2016 che l’intero comparto ha chiuso con segnali molto positivi in tutti i settori. A rivelarlo è l’annuale Osservatorio ARGI – Associazione Fornitori Industria Grafica – i cui risultati sono stati come di consueto presentati alla stampa di settore. Il mercato che emerge è in costante cambiamento all’insegna dell’ottimismo e della positività.

A illustrare i dati relativi al mercato offset è stato Massimiliano Veronesi, direttore generale di manroland Italia e nuovo membro del direttivo ARGI.

Se si considera il fatturato del mercato Italia relativo a macchine e service offset e digitale si nota che i primi dati positivi sono attribuibili al secondo semestre del 2014, in cui si è consolidata una ripresa che è proseguita nel 2015 (+30%) e nel 2016 (altro +30%).

Se analizziamo solo le macchine, la crescita è ancora più alta e si attesta intorno al 39% circa. Il post drupa non ha deluso le aspettative ed è stato un momento molto positivo per far crescere gli investimenti. Considerando l’area offset e, in particolare le offset a foglio, il fatturato è passato dai 70.818.000 euro del 2015 a 93.090.000 euro del 2016. Il formato 70×100 continua a dominare con il 75% di macchine sull’installato totale.

Il venduto delle lastre in mq resta costante dal 2013 al 2016, con la tecnologia termica che prevale nettamente sulle altre. Questo significa che la stampa offset rimane stabile. In ambito prestampa, il fatturato del service è in calo, mentre quello delle macchine è quasi raddoppiato dal 2015 al 2016. Anche il fatturato delle macchine dopostampa e cartotecniche cresce passando da 48.180.000 euro a 81.163.000 euro.

A commentare i dati dell’area digitale è intervenuto invece Enrico Monteverdi, market development manager in HP. Anche in questo ambito si conferma un trend positivo, con una crescita del fatturato del 15% circa nel 2016.

Analizzando segmento per segmento, la crescita maggiore è rappresentata dalle macchine a bobina, sia inkjet che elettrofotografiche, grazie soprattutto alle applicazioni di packaging secondario. Anche le macchine destinate al mercato delle etichette stanno registrando un trend di crescita rapida.

L’andamento della macchine a foglio è stabile; in particolare quelle a colori sono passate da un fatturato 2015 di 19.117.000 euro a 21.880.000 euro. Le macchine digitali a bobina detengono una quota del 29% sul totale installato, mentre le macchine a colore a foglio hanno una quota del 50%.

Nel corso dell’incontro Roberto Levi Acobas – recentemente confermato alla presidenza di ARGI con Giorgio Bavuso come vicepresidente – ha illustrato le iniziative che l’associazione sta portando avanti. Fra di esse si segnala soprattutto il progetto Olimpiadi della Stampa, nato per valorizzare i giovani talenti della scuole grafiche e dare supporto alla formazione. Attraverso una gara che vede sfidarsi i diversi team delle scuole, il 21 maggio verrà scelto il vincitore. Alle tre squadre finaliste andranno buoni acquisto per dotazioni scolastiche. A un mese dall’inizio delle gare l’adesione è già alta e i risultati vanno oltre le aspettative.