Il cartone ondulato è tra i materiali più utilizzati per l’imballaggio che trova ampio spazio anche nel mondo dell’ecommerce. Studiando la sua struttura è possibile comprendere il motivo del suo successo nelle spedizioni e nel settore degli acquisti online.

Il cartone ondulato, un materiale onnipresente nel mondo degli imballaggi, è noto per la sua leggerezza e resistenza. Il segreto del suo successo nel mercato del packaging risiede nella sua struttura, un vero e proprio sandwich di carta che combina superfici piane (copertine) e una o più superfici ondulate (onde). Questa combinazione ingegnosa crea un materiale capace di proteggere e conservare i prodotti in modo efficace, offrendo al contempo un’ottima base per la stampa e la personalizzazione.

Il cuore del cartone ondulato è l’onda, un elemento che conferisce al materiale la sua caratteristica resistenza strutturale. Le onde fungono da pilastri portanti, capaci di assorbire gli urti e proteggere il contenuto dell’imballaggio.

Le onde nel cartone ondulato: quante varianti esistono?

La configurazione più semplice è quella del cartone a singola onda, composto da una copertina, un’onda e un’altra copertina. Questo tipo di cartone è ideale per imballaggi leggeri e poco impegnativi, come scatole per alimenti secchi o prodotti non alimentari. La sua struttura è sufficientemente robusta per proteggere il contenuto da urti e vibrazioni, ma non è adatta a carichi particolarmente pesanti.

Salendo di complessità, troviamo il cartone a doppia onda, che presenta una copertina, un’onda, una copertina intermedia, un’altra onda e un’ultima copertina. Questa struttura, più complessa rispetto alla singola onda, offre una maggiore resistenza e capacità di sopportare carichi più pesanti. Il cartone a doppia onda è quindi impiegato per imballaggi di prodotti di peso medio, o per quelli che richiedono una maggiore protezione durante il trasporto e lo stoccaggio.

Infine, abbiamo il cartone a tripla onda, la configurazione più resistente e robusta, composta da quattro copertine e tre onde. Questa tipologia è spesso utilizzata per imballaggi di prodotti molto pesanti, o per contenere merci sfuse particolarmente ingombranti. La sua elevata capacità di sopportare carichi e compressione lo rende ideale per imballaggi destinati a trasporti e stoccaggi impegnativi.

Specifiche delle onde

Oltre al numero di onde, è importante considerare anche l’altezza delle onde e il loro numero per metro lineare. Questi parametri influiscono direttamente sulla resistenza e sulla capacità di assorbimento degli urti del cartone. Onde più alte e più numerose per metro lineare offrono generalmente una maggiore protezione e resistenza. La combinazione di questi fattori, insieme alla qualità della carta utilizzata per le copertine e le onde, determina le caratteristiche finali del cartone ondulato.

Le applicazioni e la stampa del cartone ondulato

La scelta del tipo di cartone ondulato più adatto dipende quindi da diversi fattori, tra cui il peso del prodotto, la sua fragilità, le condizioni di trasporto e stoccaggio. Esistono anche altri fattori da considerare, come l’eventuale necessità di un imballaggio flessibile e personalizzabile, o la necessità di proteggere il prodotto da condizioni ambientali come l’umidità. Per quanto riguarda la personalizzazione, il cartone ondulato offre un’ottima superficie per la stampa, consentendo di valorizzare l’immagine del brand, indicare le caratteristiche del prodotto e fornire informazioni utili al consumatore.

Gli inchiostri utilizzati sono spesso a base d’acqua, garantendo la sostenibilità del prodotto. Questo aspetto è particolarmente importante nel contesto attuale, in cui la sostenibilità e la circolarità sono valori sempre più importanti per le aziende e i consumatori. Il cartone ondulato è un materiale rinnovabile e riciclabile, con una quota di recupero della carta e del cartone pari all’88% in Italia. La fibra di cellulosa recuperata dal macero può essere riciclata dalle 5 alle 7 volte, dimostrando come il cartone ondulato rappresenti un ottimo esempio di economia circolare.