Negli ultimi anni la pulizia laser dei cilindri Anilox e delle sleeve è diventata sempre più comune, perché ha molti vantaggi rispetto ad altri sistemi di pulizia.

Laserclean, produttore olandese di sistemi per la pulizia, è stato pioniere nel 2003 e si è sviluppato fino a diventare un’azienda leader a livello globale. Ora sta immettendo sul mercato la ALCS 5000, macchina laser mobile.

Molti stampatori desiderano migliorare il loro processo di pulizia degli Anilox per ottenere e mantenere la massima qualità di stampa e per meglio controllare il processo di stampa. Soprattutto dopo il crescente utilizzo di rulli ad alto numero di linee, gli stampatori devono fare i conti con problemi di qualità. La pulizia laser è l’unica tecnologia che supera i limiti della pulizia con prodotti chimici (compresi gli ultrasuoni).

Sebbene la capacità di pulizia sia la ragione principale per prendere in considerazione la pulizia laser, gli stampatori vogliono anche ridurre l’esposizione a sostanze chimiche nocive e a rifiuti pericolosi. La pulizia laser è il metodo più sostenibile perché non richiede acqua, chimici o granulati. Fatta eccezione per un minuscolo volume di sporco prelevato dai cilindri e raccolto nei filtri, i rifiuti sono zero. Anche il consumo di energia è basso. È la tecnologia del futuro.

All’attuale gamma di macchine per la pulizia laser statica, Laserclean affianca ora una macchina mobile completamente nuova, successore della macchina mobile ALCS 2500. Con questa macchina cerchiamo di fare il passo successivo nel mercato del cartone ondulato. Dopo aver parlato con i clienti che hanno utilizzato l’ALCS 2500 per anni, abbiamo deciso di procedere a una revisione completa del design e di aggiungere moltissime nuove funzioni che le nostre macchine statiche hanno già. La macchina sarà caratterizzata da una migliore portabilità grazie a un meccanismo di guida migliorato. Inoltre, la pistola laser ha trovato un nuovo posto dove può essere alloggiata in modo sicuro e la potenza del laser può essere regolata con precisione, in base all’anilox da pulire. Infine, abbiamo integrato nel sistema un nuovo database per semplificare i programmi di pulizia e tenere traccia degli intervalli di pulizia.

Come le macchine statiche di Laserclean, l’ALCS 5000 affronta gli aspetti più problematici relativi alla qualità dei rulli anilox. Si tratta della bassa densità del colore, causata da un insufficiente trasferimento dell’inchiostro. Spesso gli stampatori cambiano i cilindri, li ripuliscono e aggiungono altri pigmenti per ottenere una qualità di stampa accettabile. Oltre ai costi per i pigmenti extra, i prodotti chimici per la pulizia e i tempi di inattività prolungati, c’è sempre la scomoda consapevolezza che si potrebbe fare di meglio se solo i rulli Anilox fossero davvero puliti. Inoltre, un problema meno importante è la corrosione degli anilox causata dalla pulizia chimica, che a volte causa problemi di stampa e riduce la durata complessiva dei cilindri. La nuova ALCS 5000 avrà il compito di affrontare entrambi i problemi, ottenendo la massima qualità di stampa possibile.

Per spiegare meglio la soluzione tecnica dell’ALCS 5000 e la pulizia laser in generale, è importante capire meglio la contaminazione dei cilindri Anilox, che non è dovuta solo ai pigmenti ma anche ai polimeri. I pigmenti si vedono a occhi nudo, ma i polimeri sono invisibili. La pulizia chimica rimuove principalmente i pigmenti. Dopo la pulizia chimica il rullo appare pulito e il volume è in gran parte ripristinato, ma un sottile strato di polimeri copre ancora la superficie del cilindro. Spesso si considera solo il volume delle celle come misura della pulizia del rullo, ma un parametro molto più importante è la tensione della superficie del cilindro.

La ceramica ha una tensione superficiale elevata, pari a circa 55 Dyne, mentre il polimero si avvicina a 28 Dyne. A causa dei residui del polimero, la tensione superficiale del rullo si deteriora e il trasferimento dell’inchiostro dal cilindro alla lastra di polimero diventa insufficiente, perché due materiali che hanno una tensione superficiale più simile non si attraggono. Pertanto, è necessario aumentare attivamente la tensione superficiale del cilindro, e questo deve essere fatto rimuovendo lo strato di polimero. Solo il laser ha la capacità tecnologica di rimuovere i polimeri dal cilindro attraverso una combinazione di combustione, vaporizzazione e disintegrazione delle molecole di sporco. Anche residui difficili come vernici, inchiostri a base d’acqua e inchiostro 2K possono essere puliti efficacemente con il laser.

Dopo la pulizia laser con l’ALCS 5000 il cilindro viene pulito in profondità: sia il volume delle celle che la tensione superficiale vengono completamente ripristinati. Gli stampatori sono spesso sorpresi dall’aumento della qualità di stampa (ad esempio, la densità del colore) che si ottiene dopo la pulizia laser, grazie a un migliore trasferimento dell’inchiostro. Un ulteriore vantaggio è che il processo di stampa è più controllato perché viene eliminata la variabile di un rullo (semi)sporco e non sono più necessarie frequenti correzioni con pigmenti d’inchiostro aggiuntivi, con conseguente risparmio di tempo e denaro.