Schmersal presenta all’SPS IPC Drives (Norimberga, 22 al 24 novembre 2016) la nuova serie SLB di barriere di sicurezza compatte, per piccole zone di pericolo.

Le barriere ottiche di sicurezza della serie SLB 240/440/450 sono dotate di una funzione di valutazione integrata e si differenziano per la forma estremamente compatta. Grazie a ciò, possono essere comodamente integrate in vani di installazione molto piccoli ed essere montate con facilità e rapidità, anche in condizioni di spazio ristrette.

Queste barriere monofascio sono idonee in particolare per la protezione di zone di pericolo di minori dimensioni, come macchine con piccole aperture o fessure, ad esempio le macchine da stampa. Il personale viene così protetto in modo affidabile, in quanto ad ogni interruzione del fascio di luce viene attivato un segnale per l’arresto sicuro del movimento della macchina pericoloso.
I modelli SLB 240/440 con collegamento via cavo e dimensioni di appena 28x32x72 mm (PxHxL), oppure con collegamento a connettore (PxHxL 28x32x91 mm), presentano un campo d’azione di 15 metri, mentre il modello SLB 450 (che misura 49×126 mm) ha una portata che raggiunge i 75 metri.

Utile ovunque
Un importante vantaggio della serie SLB 240/440/450 è che trova impiego nelle più diverse applicazioni, nei centri di lavoro per assemblaggio e manipolazione, nella lavorazione del legno e della carta, nelle macchine da stampa, nei magazzini automatici e nel packaging.

Tutte le barriere ottiche SLB dispongono di uscite a semiconduttore sicure (2 x PNP) e possono essere integrate direttamente nel circuito di sicurezza, senza necessità di un modulo di monitoraggio esterno. Questa nuova famiglia di prodotti è conforme ai requisiti della normativa IEC 61496 per tutte le applicazioni di tipo 2 o tipo 4. Inoltre, assicura la protezione del processo, ad esempio in magazzini automatici, dov'è in grado di rilevare scostamenti dalle posizioni predefinite nel trasporto automatico di prodotti confezionati, grazie alle funzioni di rilevamento oggetti e calcolo dell’altezza, evitando così collisioni e danni.