Nuova e rilevante tappa di crescita per InciFlex che, dopo il varo dell’ambizioso piano di internazionalizzazione con base nel Magreb e il recente rafforzamento del management nelle aree di attività flexo e roto, ora apre un nuovo sito produttivo alle porte di Milano per l’incisione di cilindri rotocalco. Con importanti obiettivi di servizio e sviluppo.

Se slogan dev’essere, in Inci-Flex sarà “Tecnologia e passione”. Sono i due driver principali che hanno sostenuto il service salernitano di prestampa per il packaging (fornisce lastre digitali flexo, cilindri roto, incisione laser diretta e lastre flexo liquido) nella conquista della leadership del mercato. Inci-Flex, infatti, si è imposta all’attenzione per gli investimenti massicci e preveggenti in tecnologia e per i visionari piani di sviluppo varati dal giovane CEO Vincenzo Consalvo per portare ai vertici la società fondata dal padre Carmine nel 1984. E ora annuncia una nuova iniziativa di ampio respiro, progettata per presidiare da vicino il ricco mercato del Nord Italia (e oltre) con una capacità di servizio adeguata. In questo inizio di 2019, Inci-Flex aprirà dunque a Trezzano sul Naviglio, nell’hinterland milanese, un nuovo sito produttivo per l’incisione dei cilindri rotocalco. Risponde a un disegno preciso di sviluppo che vede nel consolidamento nel ricco e strategico territorio lombardo una condizione imprescindibile per i futuri progressi della società. «Per intercettare con efficacia il flusso di lavori che vengono stampati in rotocalco nel Centro e nel Nord del Paese – considera Vincenzo Consalvo – non bastano più la rapidità di risposta e la flessibilità della nostra organizzazione delle origini. Se per preparare una lastra flexo bastano poche ore di lavoro, e con un corriere siamo in grado di recapitarla ovunque entro il giorno successivo, per procurarsi e incidere un cilindro rotocalco, notoriamente, ci vuole assai di più (senza considerare le difficoltà e i costi di trasporto). Dunque, per mantenere, anche in questo settore, la rapidità di risposta che richiede il mercato senza rinunciare alla qualità a cui i nostri clienti sono abituati, abbiamo deciso di presidiare il territorio da vicino, strutturando spazi e attività ad hoc».

Non solo roto

La nuova sede di Trezzano, dove confluirà anche lo staff Inci-Flex già operativo a Bollate, ospiterà il magazzino, il parco macchine e attrezzature di incisione, gli uffici e le risorse commerciali e di assistenza al cliente coordinate dal direttore tecnico Gianni Rossetti. Da questa base, naturalmente, il service campano fornirà tutti i servizi in portfolio, assicurando agli stampatori grandi e piccoli tutti i vantaggi e le garanzie che può offrire un interlocutore unico e affidabile, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. «Fino ad oggi il mercato ha premiato la qualità dei nostri lavori, la puntualità del servizio e la certezza di trovare sempre qualcuno pronto a capire e soddisfare le esigenze del singolo cliente. Questo ha generato la fiducia che è e resta ovunque il nostro maggiore patrimonio e vantaggio competitivo. La presenza diretta a settentrione ci permetterà di estendere questo tipo di relazione in nuove zone, anche oltre confine, a cui fino ad ora non potevamo ambire».

Internazionalizzare a 360 °

Le mire di espansione oltre confine della società campana non sono una novità. Inci-Flex Srl compie i primi passi verso l’internazionalizzazione nel 2013, quando Consalvo intuisce il potenziale dei mercati emergenti del Nord Africa e avvia importanti azioni commerciali in Tunisia, Algeria, Egitto, Marocco nonché Costa d’Avorio, per poi avviare il progetto Inci-Flex Algérie. L’iniziativa, che nell’ambiente suscita un misto di scetticismo e ammirazione, fa il paio con altri slanci da visionario, come quelli che hanno portato all’acquisizione di nuove attrezzature e tecnologie (in primis Full HD, CDI Crystal 5080XPS Esko), che sarebbero poi diventate il punto di riferimento per tutto il settore del packaging flessibile. E procede di pari passo con il progressivo rafforzamento della struttura organizzativa e direttiva dell’azienda, che ha visto come ultima mossa l’inserimento in organico di due nuovi manager a capo delle aree flexo e roto della società (si veda l’articolo sullo scorso numero di Converting, Ndr). «Non condivido la visione europea che considera l’area magrebina geo-politicamente fragile», dichiara Consalvo. «Al contrario, qui vedo ricchezza umana e possibilità di apportare quel “plus valore” di competenze e tecnologie accumulato in 40 anni di esperienza e di crescita in un mercato (quello italiano, Ndr) super competitivo. Per questo il 2019 vedrà la nascita di un nuovo sito produttivo flexo in Algeria, da cui servire anche i clienti in altre nazioni limitrofe». «In un mercato sempre più globalizzato com’è l’attuale – continua l’imprenditore – c’è bisogno di abbattere in primo luogo frontiere mentali e strutturali. Dobbiamo essere disposti ad approcciare mercati con culture, economie e metodologie diverse dalla nostra, puntando a uno scambio etico di competenze, per garantirci una posizione sul mercato che duri nel tempo». Con un solo focus, sempre e ovunque: la soddisfazione del cliente.