Si svolgerà dal 28 al 30 aprile nella capitale ungherese il terzo congresso annuale dei Young Manager Finat. Focus su carriera, education e innovazione.

Mantenersi aggiornati sugli sviluppi tecnologici e di mercato, in tutti i processi di produzione, rappresenta la sfida costante di qualsiasi etichettificio. Questa è la ragione per cui il Club dei giovani manager di Finat (la federazione internazionale dei produttori di etichette autoadesive) dedica il prossimo incontro annuale non solo all’innovazione e all’education, ma anche all’analisi del processo di crescita interna, con una particolare attenzione al delicato passaggio di responsabilità da una generazione all’altra.

A grandi linee, il calendario dell’incontro, che si svolgerà a fine aprile al Radisson Blu Beke Hotel di Budapest, prevede:

– la visita al gruppo cartario Delfort Group che rappresenterà, come sempre, un punto qualificante del YMC Global Summit;

– una giornata di workshop con Elaine Eades and Fiona McNamara, dell’Università di Liverpool (UK) su come avanzare di carriera evitando le trappole dei ruoli di comando. Il seminario si concentrerà su come migliorare le capacità di gestione delle nuove leve, mostrando, fra l’altro, che tipo di influenza può esercitare un giovane manager, come mantenere un clima positivo nell’ambiente di lavoro e come affrontare le situazioni conflittuali;

– una relazione di Mike Farley, della Tarsus Label Academy (UK), sull’evoluzione dell’industria di settore, impostata in un’ottica di formazione permanente;

– un gruppo di lavoro, moderato da Johannes Höfler della Patent & Founders Factory, sul tipo di innovazione che ha senso introdurre in un’industria matura come quella delle etichette. Domande guida: “al di là degli slogan, che significa concretamente innovazione per il settore delle etichette” e “come la si può sfruttare per aumentare il successo della vostra azienda”.
I partecipanti simuleranno un caso concreto a partire dalla generazione dell’idea, passando per il processo di implementazione e per la costruzione di una cultura dell’innovazione che coinvolga anche i partner esterni.

-Infine, dulcis in fundo, fra le iniziative a latere si segnala la degustazione dei famosi vini della regione presso la cantina Nyakas Winery.