TRATTAMENTO CORONA Un innovativo il trattamento al plasma in atmosfera, un sistema dedicato ai tubi plastici per teleriscaldamento, una stazione per l’estrusione e una stazione ad alte prestazioni per il converting: Ferrarini & Benelli si presenta a drupa e a Plast con diverse novità di rilievo, consolidando il proprio ruolo di riferimento nei suoi settori di sbocco d’elezione. 

Ferrarini & Benelli (Romanengo, CR) “spinge” su Ricerca & Sviluppo e raddoppia gli investimenti in promozione, per gestire in contemporanea la presenza a drupa e a Plast. Obiettivo: presidiare i due principali settori applicativi dei propri sistemi per il trattamento corona – estrusione e converting – e presentare agli utilizzatori gli ultimi sviluppi e brevetti fra cui spiccano alcune innovazioni da segnalare.

Plasma in atmosfera – La più rilevante consiste in un nuovo tipo di trattamento superficiale (1) che lavora in condizioni di pressione atmosferica e non richiede, dunque, tecnologia sottovuoto. Progettato per assicurare livelli ottimali di bagnabilità di polimeri e metalli, garantendo così l’adesione di inchiostri, colle, coating ecc., è denominato FB Plasma 3D ed è composto da un generatore di alta frequenza e da un ugello dedicato. Il plasma viene creato all’interno dell’ugello tra due elettrodi e, quindi, indirizzato verso il substrato da trattare per mezzo di un flusso d’aria. L’area di trattamento di un singolo ugello è di 10 mm.

Un brevetto per i tubi – Ferrarini & Benelli ha anche brevettato una nuova stazione (TTU) per il trattamento corona dei tubi di polietilene che vengono utilizzati negli impianti di teleriscaldamento come guaina protettiva dell’insieme “tubo d’acciaio-materiale isolante”. Questi tubi, infatti, trasportano fluidi caldi provenienti da centrali termiche e diretti a complessi civili o industriali; il trattamento corona viene effettuato al loro interno per migliorare l’ancoraggio delle schiume poliuretaniche isolanti.

Bikappa Rotary – Per il settore estrusione è stata anche studiata una nuova stazione di trattamento bilaterale, dotata di uno speciale elettrodo che permette di selezionare facilmente le zone da trattare. Si chiama Bikappa Rotary ed è caratterizzata da un sistema di adattamento air-gap esterno, che consente di regolare con facilità la distanza elettrodo-rullo durante la sostituzione degli elettrodi o la lavorazione con materiali di diversi spessori. A questo si aggiunge il sistema di smontaggio rapido, per una manutenzione semplice e veloce.

Kappa Plus – Infine, una stazione di trattamento ad elevate prestazioni per il converting. Kappa Plus  (2) è estremamente versatile: può essere dotata di elettrodi d’alluminio per trattare film plastici e carta, e di elettrodi ceramici per i materiali conduttori in generale. Vari modelli, differenziati per modularità e numero di elettrodi, vengono proposti in funzione delle diverse esigenze produttive e di velocità. Anche in questo caso il gruppo di elettrodi è stato dotato di uno speciale sistema di regolazione dell’air-gap, che agisce dall’esterno e permette di utilizzare l’impianto anche per il trattamento di materiali ad elevato spessore; un sistema di smontaggio rapido ne agevola la manutenzione e sostituzione.