Raffaele Angelillo, Editor in Chief

Raffaele Angelillo, Editor in Chief

In questo nuovo fascicolo, ci immergiamo nel cuore pulsante della stampa flessografica: i materiali e i componenti. Dalle lastre in gomma o fotopolimeriche ai rulli Anilox, dagli inchiostri ad alta viscosità ai bio-polimeri, ogni elemento interagisce secondo dinamiche complesse che plasmano la qualità dell’impressione, l’efficienza del processo e la resa finale.

Approfondiremo come il rapporto tra supporti, cliché e inchiostri condiziona la velocità produttiva, la precisione del colore e la sostenibilità dell’intero impianto. Sarete accompagnati da un’analisi tecnica chiara e puntuale: focus sui materiali innovativi e le loro interazioni con inchiostri, componentistica smart che facilita l’automazione e la manutenzione predittiva e, non da ultimo, riflessioni su come queste scelte si traducano in vantaggi tangibili nella produzione industriale.

Inoltre, questo numero è ricchissimo di interviste: abbiamo raccolto le testimonianze di stampatori che raccontano sfide e successi nella selezione di materiali performanti e quelle dei produttori di componenti che illustrano le novità tecnologiche e la loro integrazione nelle moderne linee di stampa flessografica.

Parleremo anche di innovazione e nuove installazioni flessografiche: approfondimenti sugli ultimi trend in termini di efficienza, sostenibilità e digitalizzazione delle macchine. Tutto ciò nel più ampio contesto della trasformazione tecnologica che coinvolge l’intera filiera del converting.

Infine, un’anticipazione che scalda i motori: saremo a K 2025, la più importante fiera mondiale per l’industria della plastica e della gomma, che si terrà a Düsseldorf dall’8 al 15 ottobre 2025. Qui, tra materiali smart, tecnologie automatizzate e scenari di economia circolare, scopriremo soluzioni che incombono anche sul nostro settore. Trovate già in questo numero le anticipazioni dagli espositori che incontreremo direttamente nei loro stand.

Un fascicolo quindi ricco, pragmatico e al contempo visionario: un’occasione per riflettere su come materiali e componenti – spesso invisibili – siano i veri protagonisti della produttività e dell’evoluzione tecnica nella flessografia.