L’evento, che ha riunito circa 130 persone tra associati e partner, ha messo al centro l’analisi dello scenario economico, le direttrici per il 2026 e le esigenze di supporto sulle normative PPWR e EUDR.
Si è tenuta il 17 e 18 ottobre scorsi, sulle rive del Lago di Garda a Bardolino, l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici. L’evento si è confermato, anno dopo anno, l’appuntamento di riferimento per gli scatolifici trasformatori italiani e per i partner commerciali, configurandosi come un momento cruciale di incontro, condivisione, confronto e aggiornamento.
L’ Assemblea ha visto la partecipazione di circa 130 persone tra associati e sponsor, segno della vitalità e della coesione del comparto. Il dibattito e i lavori sono stati focalizzati sull’analisi dello scenario economico generale e, in particolare, sul settore degli imballaggi cellulosici, con uno sguardo alle previsioni di chiusura per il 2025.
Nonostante il contesto economico generale dia segnali di una fragile ripresa, gli scatolifici trasformatori hanno restituito un quadro generale confortante. L’indagine ha evidenziato come la maggior parte delle aziende associate sia caratterizzata in prevalenza da stabilità o crescita, sia per quanto riguarda la capacità produttiva, il fatturato e le previsioni di quest’ultimo. Tuttavia, tra le maggiori preoccupazioni emerse dalle votazioni interne, spiccano gli adeguamenti richiesti dalle normative PPWR e EUDR. Queste sfide legislative si sono posizionate anche in cima alle richieste di supporto che gli associati hanno rivolto all’Associazione per l’anno 2026. Il supporto alle imprese, in particolare su leggi, regolamenti e compliance, è la priorità assoluta per il 2026, insieme alla cooperazione tra imprese e alla formazione.
L’intervento del Presidente
Nel corso della sua relazione, il Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici, Andrea Mecarozzi, ha condiviso i percorsi intrapresi nel 2025, fortemente incentrati sulle relazioni istituzionali. Ha inoltre delineato le direttrici per il 2026, le quali metteranno al centro delle attività la crescita dell’associazione con nuovi progetti dedicati, e il potenziamento del posizionamento verso le Istituzioni e verso tutti gli stakeholder. Il comparto degli scatolifici sta dimostrando, nonostante gli scenari economici esterni, grandi capacità di risposta e ottimismo per il futuro.
Andrea Mecarozzi, ha affermato: “L’Assemblea di Bardolino conferma la stabilità e la crescita del comparto scatolifici, nonostante uno scenario economico complesso. La nostra priorità assoluta per il 2026 sarà il supporto istituzionale per affrontare le sfide dei Regolamenti europei, in particolare PPWR e EUDR, i cui adeguamenti preoccupano le PMI per i costi e le risorse richieste. Chiediamo il sostegno necessario affinché le nostre imprese restino competitive. La nostra forza è fare squadra, non solo tra scatolifici, ma lungo tutta la filiera, per portare il cartone ondulato verso obiettivi ambiziosi”.
I ringraziamenti dell’Associazione Italiana Scatolifici
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ad Andrea Venturini di Fastmarkets, Amelio Cecchini Presidente di Comieco, Francesco Zago Amministratore Delegato di Pro-Gest e Sante Conselvan, Presidente di FTA Europe e ai Consiglieri dell’Associazione Italiana Scatolifici Giorgio Bramezza, Riccardo Cavicchioli, Alessandra Crippa, Nicola Tosca, Quinto De Mattia, Andrea Tullini, Stefania Di Battista, Pietro Vecchione per il supporto, gli stimoli, le idee e per aver arricchito l’evento con i loro preziosi contributi.
L’assemblea ha visto anche la partecipazione di numerosi sponsor che hanno animato l’area espositiva: Ambrogio Sas; Apr Solution; Astin; B+B International; Ero Gluing System; Favalessa; Gruppo Formazione; Messersi Packaging; New Aerodinamica; Ngw Group; Pentatech; Sipack; Tenace Automation; Z Due.

