Sappi Limited (“Sappi”) e UPM-Kymmene Corporation (“UPM”) hanno annunciato la firma di una lettera di intenti non vincolante per la costituzione di una joint venture indipendente non quotata in borsa, con partecipazione paritaria al 50%, nel settore della carta grafica. La joint venture riunirà le attività europee di Sappi Graphic Paper con quelle di UPM della Communication Papers in Europa, Regno Unito e Stati Uniti. La transazione sarà soggetta al soddisfacimento di una serie di condizioni normative e di altro tipo, tra cui l’approvazione degli azionisti. Le parti intendono firmare gli accordi definitivi nella prima metà dell’anno solare 2026 e prevedono di concludere la transazione proposta entro la fine dell’anno solare 2026, una volta soddisfatte tutte le condizioni necessarie.
I principali vantaggi
Grazie alla riallocazione strategica dei volumi di produzione alle macchine per la produzione di carta più efficienti, la joint venture otterrà un utilizzo più sostenibile della capacità produttiva e migliori prestazioni operative, continuando a servire i clienti con un ampio portafoglio di prodotti di carta grafica Europei.
Le sinergie operative create attraverso la joint venture (che si prevede saranno pari ad almeno 100 milioni di euro all’anno una volta implementata la transazione) offrono un percorso per realizzare un valore maggiore dalla base di attività combinata, garantendo una maggiore redditività e una più forte generazione di flussi di cassa rispetto a quanto potrebbero ottenere le operazioni indipendenti da sole, a vantaggio di tutti gli stakeholder, compresi gli azionisti.
Ottimizzando l’utilizzo della capacità produttiva, migliorando l’efficienza operativa e continuando a investire nella decarbonizzazione, la Joint Venture potrà ridurre il suo impatto complessivo sul clima, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Clean Industrial Deal dell’Unione Europea.
La struttura dell’operazione
L’operazione proposta sarà strutturata in modo da consentire alle parti di conferire rispettivamente le attività descritte di seguito alla joint venture di nuova costituzione con Sappi e UPM come azionisti fondatori, ciascuno dei quali deterrà il 50% delle azioni emesse.
Sappi e UPM venderanno le rispettive attività e risorse menzionate di seguito alla joint venture di nuova costituzione con un valore aziendale complessivo di 1.420 milioni di euro, escluso il valore delle sinergie attese. Alla chiusura della procedura, la Joint Venture contrarrà un debito per finanziare i prezzi di acquisto da pagare rispettivamente a Sappi e UPM. La politica dei dividendi della Joint Venture consisterà nella distribuzione di tutta la liquidità in eccesso ai propri azionisti.
Il valore dell’attività di Sappi è stimato in 320 milioni di euro che, sulla base di un EBITDA di 64 milioni di euro per l’esercizio 2025, rappresenta un multiplo di 5 volte. Sappi trasferirà alla joint venture passività pensionistiche e di altro tipo per 53 milioni di euro e attività nette per un valore di 267 milioni di euro. In cambio, Sappi riceverà 139 milioni di euro in contanti e una partecipazione del 50% nella joint venture. Sappi contribuirà con le seguenti attività di Sappi Europa: uffici ammnistrativi e commerciali, gli stabilimenti di Gratkorn (Austria); Ehingen (Germania), Maastricht (Paesi Bassi) e Kirkniemi (Finlandia); nonché le joint venture di Sappi Europa per la fornitura di legno.
L’attività di UPM è valutata 1.100 milioni di euro, che rappresenta un multiplo di 4.6 volte l’EBITDA degli ultimi 12 mesi fino a settembre 2025. UPM trasferirà alla joint venture passività pensionistiche e di altro tipo per 360 milioni di euro e attività nette per 740 milioni di euro. In cambio, UPM riceverà 613 milioni di euro in contanti e una partecipazione del 50% nella joint venture. UPM contribuirà con le seguenti attività di UPM Communication Papers: gli stabilimenti di Augsburg (Germania), Schongau (Germania), linea 1 e 4 di Nordland (Germania), Rauma incluso RaumaCell (Finlandia), linea 6 di Jämsänkoski (Finlandia), Caledonian (Regno Unito) e lo stabilimento Blandin (USA).
Durante la fase di transizione, sia Sappi che UPM forniranno il supporto operativo e amministrativo necessario alla joint venture per garantirne il funzionamento ottimale.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“La joint venture proposta rappresenta una risposta decisiva ai cambiamenti strutturali nell’industria europea della carta grafica, offrendo un percorso per rafforzarne la resilienza e fornire un impegno a lungo termine e la sicurezza dell’approvvigionamento ai clienti”, hanno commentato Steve Binnie, CEO di Sappi Limited, e Massimo Reynaudo, Presidente e CEO di UPM (nella foto di apertura, da sinistra).
Steve Binnie ha inoltre dichiarato: “Sappi è molto entusiasta del potenziale che questa joint venture, se approvata, porterà. Abbiamo cercato una soluzione per garantire un futuro redditizio a lungo termine per la nostra attività europea. Questa partnership innovativa con UPM darà vita a un’attività mirata che riunirà le migliori risorse e persone per creare un futuro solido, in grado di garantire un supporto costante ai nostri clienti e di proteggere la base produttiva europea”.