Il sistema circolare per eccellenza, come dimostrano diversi casi in tutta Europa (comprese metropoli come Milano), è quello che si basa sulla raccolta differenziata porta a porta, con un forte impegno sulla frazione organica – che rappresenta circa 1/3 dei rifiuti totali prodotti da ogni cittadino – chiave di volta per portare stabilmente la percentuale di rifiuti differenziati verso il target del 65%.

Il ruolo dei sacchi e degli shopper compostabili nel perseguimento di questi risultati è acclarato dalle svariate best practice italiane ed estere illustrate da Novamont ai delegati delle principali città aderenti al C40 Cities Climate Leadership Group (da Tokyo a Hong Kong, da Mosca a Sao Paulo, da Washington a Johannesburg) nell’ambito della II edizione di Milano Recyle City
 
Punto di forza del modello Novamont per la gestione del rifiuto umido sta nell’utilizzo di sacchi in Mater-Bi® -bioplastica biodegradabile e compostabile secondo lo standard internazionale EN 13432 –  impermeabili, igienici, traspiranti e idonei al trattamento in impianti di digestione anaerobica e compostaggio. La compostabilità dei sacchi, infatti, è una caratteristica essenziale per garantire la qualità della raccolta dei rifiuti organici e la loro trasformazione in biogas e compost di qualità.

ECONOMIA CIRCOLARE: UNA DEFINIZIONE Mettere fine alla “società del rifiuto” a favore di un modello in cui i materiali vengono interamente riutilizzati e in cui non ci sono prodotti di scarto ma risorse, ponendo al centro la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.