BOBST, in collaborazione con Mouvent e 12 partner REVO, ha presentato al pubblico importanti innovazioni che preannunciano il futuro della produzione di etichette e imballaggi. I partecipanti all’evento BOBST Labels & Packaging Innovation (Firenze, dall’1 al 4 aprile) sono stati i primi a vedere in azione le nuove soluzioni. L’appuntamento si prefiggeva di rispondere a tre fondamentali esigenze del settore: velocizzare il time-to-market, garantire l’uniformità dei colori e monitorare la sicurezza degli imballaggi per uso alimentare.

In quest’occasione BOBST ha presentato due soluzioni rivoluzionarie, in grado di trasformare la flessografia tradizionale.

  • Il nuovo sistema Ink-on-Demand (IoD) elimina le bacinelle di inchiostro e le racle a camera. Solo 30 grammi di inchiostro sono necessari per il funzionamento dell’unità di stampa. La sostituzione dell’inchiostro e il lavaggio completo vengono effettuati in pochi minuti, con quantità di inchiostro e liquido di lavaggio davvero minime, caratteristiche in grado di stabilire un parametro di riferimento totalmente nuovo sul mercato, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
  • Il nuovo sistema DigiColor è in grado di modificare il Delta E del colore in tempo reale durante la stampa. Ognuno dei sette inchiostri della gamma cromatica estesa (o ECG, Extended Color Gamut) viene suddiviso in un inchiostro più chiaro e in uno più scuro, i quali vengono poi miscelati in linea per risultare identici al Delta E di riferimento. Il controllo del colore a ciclo chiuso di DigiColor è in grado di assicurare una coerenza e una corrispondenza dei colori a qualsiasi velocità, su qualsiasi supporto di stampa e con qualsiasi operatore. I trasformatori e i proprietari di marchi potranno quindi contare su una nuova tecnologia “digitale” per proteggere l’identità dei propri brand. I trasformatori potranno inoltre approfittare di vantaggi quali un maggiore risparmio di tempo e miglioramenti a livello qualitativo.

BOBST ha presentato anche l’anteprima mondiale di una soluzione in grado di consentire la completa tracciabilità di ogni singolo imballaggio. In collaborazione con ESKO, AVT, Pantone ed X-Rite, questa nuova soluzione rende possibile il monitoraggio “digitale” a partire dal file originale, passando per la stampa e la convalida del processo, fino all’archiviazione finale dei dati digitali generati dal processo di stampa finale. La soluzione si basa sulla tecnologia Digital Flexo di BOBST e combina tra loro le risorse WebCenter, ColorCert, SpectraLab e PantoneLive. È così possibile contare su un flusso di lavoro completamente digitalizzato e connesso, in grado di trasformare la creazione di etichette e imballaggi flessibili, garantendo rapidità e un controllo della qualità preciso al giusto costo.

Il progetto di tracciabilità è stato sviluppato nella REVO Academy presso la sede fiorentina di BOBST. La REVO Academy è aperta ai trasformatori di tutto il mondo che desiderano testare e fare formazione sulle soluzioni ECG chiavi in mano proposte da 12 tra membri e partner REVO. Nelle stesse date, Mouvent, il centro di competenza per la stampa digitale del gruppo Bobst è impegnato nella presentazione della stampante digitale LB702-UV. È possibile assistere a dimostrazioni della macchina che stampa, a 100 m/min con 6 colori e una risoluzione di 1200 dpi, svariati lavori su differenti supporti di stampa.

La macchina per la stampa digitale Mouvent e le macchine flessografiche BOBST hanno mostrato ai partecipanti all’evento come sia possibile ottenere lo stesso Delta E su diversi supporti e con diverse tecnologie di stampa, mantenendo una corrispondenza precisa dei colori. Si tratta di un aspetto particolarmente importante date le svariate necessità dei proprietari di marchi, che non è spesso possibile soddisfare con l’impiego di una sola tecnologia.

Infine, BOBST assicura ai proprietari dei marchi e ai trasformatori nuove opportunità per migliorare la sicurezza degli imballaggi per uso alimentare. In collaborazione con Flint, GEW e UVFoodSafe Alliance, BOBST ha presentato il controllo digitale dell’energia UV. Ciò consente di monitorare la sicurezza di ogni metro di materiale stampato, offrendo nuove opportunità per la produzione di imballaggi per uso alimentare stampati con tecnologia UV, con nuove certificazioni per la sicurezza alimentare. Rispetto a quelli a base solvente e a base acqua, gli inchiostri UV consentono di ottenere una qualità di stampa e una corrispondenza colore superiori, combinata all’assenza di VOC (composti organici volatili), migliorando la stabilità e la sostenibilità dell’inchiostro.

Il settore delle etichette e degli imballaggi sta chiaramente muovendosi verso il digitale in termini di processi, creazione di valore aggiunto e nuovi modelli di business“, ha dichiarato Jean-Pascal Bobst, CEO di BOBST. “La collaborazione tra i partner è essenziale per il successo del nostro settore e di quello degli imballaggi nel suo complesso. BOBST è uno dei motori della trasformazione del settore grazie a un’innovazione significativa e a una collaborazione reale, che si tradurrà in soluzioni in grado di soddisfare le esigenze dei trasformatori e dei proprietari dei marchi.