Doppio impegno a Converflex per Sante Conselvan, che ha presidiato la fiera come titolare della I&C e come presidente sia di Atif sia di FTA Europe.

In veste di imprenditore, Conselvan ha promosso uno stand collettivo che ha dato visibilità e rilievo a un gruppo di imprese con prodotti e servizi complementari (I&C, Gama, Digital Flex, Camis e ICR), e che è diventato un punto di riferimento, anche conviviale, per molti altri espositori.

In quanto presidente di Atif (carica nel frattempo confermata all’unanimità per il triennio 2015-18), ha introdotto un importante convegno tecnico sul futuro della flexo, organizzato in collaborazione con FTA Europe, denso di contenuti concreti e stimolanti, che ha raccolto il doppio dei partecipanti previsti. Attivamente impegnato nel rilancio della Federazione europea dei flessografi, Conselvan sta portando all’attenzione dei colleghi degli altri paesi una serie di proposte fra cui spiccano nuovi convegni, progetti di comunicazione e il varo di un premio europeo all’eccellenza, con candidati i vincitori dei premi nazionali (come il neonato “Best in Flexo” italiano).
Converflex è stato un buon banco di prova per entrambi gli ordini di iniziativa, aziendale e istituzionale, sostenute da un mercato che Conselvan non definisce “in ripresa” solo perché, a suo giudizio, non si è mai fermato: «Anche quando il converter non acquista nuove macchine è comunque impegnato a ottimizzare altri aspetti del lavoro e dell’azienda, investendo risorse e perfezionando competenze. Dunque, il lavoro c’è, e bisogna saper cogliere le esigenze del mercato per saperlo servire. Da questo punto di vista, fare networking rappresenta un grande punto di forza e fonte di vantaggi competitivi reali, sia per i fornitori sia per i loro clienti».