Il nuovo DL Energia (DL n. 34/2023), il cui iter di conversione in legge è attualmente in corso presso la Camera dei Deputati, opera principalmente sul capitolo energia, su quello sanitario e in materia fiscale, stanziando nel complesso circa 5 miliardi di euro.La parte legata all’energia e quella fiscale contengono una serie di misure di interesse per il comparto. Federazione Carta e Grafica ha redatto una nota di commento a tutto questo, sottolineando gli aspetti più salienti. Fra questi:

  • L’estensione dell’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas ad uso civile e industriale per il secondo trimestre 2023.
  • Estensione per lo stesso periodo, con modifiche in ragione del mutuo scenario, anche i crediti d’imposta energia: per i consumi elettrici, l’aliquota di credito sarà pari al 20% per le imprese energivore e al 10% per le non energivore; per i consumi di gas l’aliquota è fissata al 20% per le imprese gasivore e non, da utilizzare entro il 31 dicembre 2023.
  • Inoltre, alle imprese “non energivore” è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto della componente energia, un contributo straordinario, sottoforma di credito d’imposta, in misura pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2023.
  • Anche alle imprese “non gasivore” è riconosciuto, a praziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gas naturale, un contributo straordinario, sottoforma di credito d’imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici.

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Leggi qui la nota integrale redatta da Confindustria