Veri inchiostri a base acqua, niente sprechi di materiale, un ciclo di lavorazione ottimizzato e a basso impatto, un fine vita che crea nuovo valore. Un imballaggio di cartone ondulato (e non solo) è sostenibile solo se adotta una tecnologia coerente di stampa sostenibile. HP PageWide Corrugated Solutions per i converter che vogliono rispettare i criteri dell’economia circolare.

Il consumatore teme per le sorti di un pianeta sempre più inquinato e depauperato di risorse, e orienta i propri acquisti premiando i marchi amici dell’ambiente. Il fenomeno è noto e documentato dalle indagini di mercato, e impatta massicciamente sul business dei beni di consumo e relativi packaging. Un solo esempio, ma significativo: secondo dati ufficiali elaborati da HP è del 69% il tasso di crescita anno su anno delle vendite influenzate da fattori di impatto ambientale. Insieme all’evolvere delle legislazioni e degli orientamenti della politica, la pressione del mercato spiega la promessa dei grandi brand a contenere i danni (eliminando entro il 2025 il packaging non riciclabile o riutilizzabile) e la corsa a trovare nuove soluzioni per un imballaggio sostenibile – preferibilmente di carta e cartone, prediletti perché “naturali”.

È questo il contesto che sostiene la domanda di packaging di cartone ondulato, oggi trainata dalla crescita vorticosa dell’e-commerce e del delivery service: un imballaggio assai lontano dall’anonimo contenitore usa e getta delle origini, diventato veicolo di immagine e di messaggi, amato dai marketer e protagonista di straordinarie campagne promozionali. Ed è in questo contesto che si è sviluppata l’offerta HP PageWide di macchine da stampa digitale per cartone ondulato, basata su una tecnologia e un flusso di lavoro che “tengono insieme” tutti gli elementi necessari a garantire la sostenibilità ambientale, oltre che economica, dell’imballo, producendo nuovo valore per l’intera filiera.

Sostenibilità, attributo di sistema

Per rispondere con imballaggi conformi ai requisiti dell’economia circolare i converter devono mettere in campo ben più che un semplice materiale riciclato e riciclabile. In gioco ci sono inchiostri e adesivi ecologici, tecnologie che consentono di stampare solo il necessario, macchine che permettono di evitare sprechi di materiale e – buon ultimo – standard che permettono di misurare tutte queste prestazioni e di valutarle, ovunque si operi, secondo i principi dell’economia circolare.

In questo sistema fatto di tanti elementi il costruttore di macchine svolge il ruolo centrale di hub dove convergono idee e si testano nuove soluzioni. HP PageWide Corrugated Solutions fa la sintesi e produce tecnologia sostenibile allo stato dell’arte, frutto di continui investimenti in R&D. Il costruttore di macchine da stampa digitali per il packaging ha lavorato per ridurre l’impiego di acqua e chimica; sfruttare appieno le peculiarità del flusso digitale; minimizzare gli scarti di produzione. Arrivando a creare un imballo di cartone ondulato parte di un ciclo sostenibile del rifiuto, con il concorso fondamentale di inchiostri sicuri per la salute umana e dell’ambiente.

Stampa solo ciò che ti serve

La stampa su richiesta pertiene al digitale per definizione: questa tecnologia nasce per dare economicità alle tirature brevi – che oggi, notoriamente, non riguardano solo stampe on demand, personalizzazioni spinte o per campionature e beta test – e proprio a questo deve buona parte della propria sostenibilità. Il digitale permette infatti di stampare just in time con scarti ridotti al minimo e questa sua prerogativa – come testimoniano gli utilizzatori – elimina la necessità di fare magazzino, con più benefici: si riducono le scorte proprie e dei clienti (e la relativa movimentazione), e si evita di dover buttare stock di stampati “scaduti” o superati da nuove campagne marketing. Tutto questo genera economie rilevanti, anche in termini di emissioni di CO2. Insieme all’eliminazione dei cliché, che la tecnologia digitale non richiede, e delle relative sostanze chimiche di lavaggio, e sommato alla drastica riduzione dei volumi d’acqua impiegati nel ciclo di pulizia della macchina, è molto “verde”.

Una scelta radicale per gli inchiostri

Nel sistema di stampa HP PageWide di cartone ondulato un ruolo importante è giocato dagli inchiostri – elemento cruciale della salubrità dell’imballaggio e del loro contenuto, sotto la lente degli enti regolatori di tutto il mondo. La R&D HP si è orientata sul base-acqua e per il packaging di cartone ondulato stampato su PageWide ha formulato inchiostri con tutte le garanzie di sicurezza a tutela dei consumatori e dell’ambiente (di lavoro e naturale). Privi di sostanze chimiche reattive ai raggi UV, soddisfano gli standard qualitativi internazionali, non producono odori e non creano problemi di smaltimento a fine vita, generando scatole riciclabili in processi standard o compostate senza complicazioni. I grandi enti regolatori internazionali e privati lo certificano, sollevando la filiera dalla responsabilità (condivisa) di immettere sul mercato packaging dannoso. I base-acqua utilizzati sulle PageWide per cartone ondulato  sono prodotti seguendo le pratiche di buona fabbricazione (GMP) e certificati UL Ecologo ed EuPIA; inoltre soddisfano i criteri stringentissimi dell’Ordinanza Svizzera e delle linee guida Nestlé.

E il fine vita?

Se l’economia circolare riguarda l’intero ciclo di vita di un manufatto – dall’approvvigionamento e progettazione, passando per produzione e consumo, finendo con un recupero che permetta di creare nuovo valore – è su quest’ultimo passaggio che per lungo tempo si è concentrata l’attenzione dei consumatori. Stimolata dai media e dai movimenti ambientalisti, ha alimentato una cultura diffusa del riciclo e del riuso che oggi si evidenzia spesso incompleta o superficiale, a fronte di una materia davvero complessa, che richiede nuovi chiarimenti a partire dai termini di base.

L’imballaggio di cartone ondulato realizzato con tecnologia HP PageWide è sia riciclabile sia compostabile, e che non si tratti di affermazioni generiche si deve al rispetto degli standard internazionali: i PTS sulla stampa a ridotta impronta di carbonio, e l’assenza di additivi che possono inficiare il processo di compostaggio certificata DIN Certco.