Puntare sulle tecnologie future con una rivisitazione strutturale della merceologia. Così drupa si ripensa in relazione ai profondi cambiamenti di stampa e crossmedia,  e si prepara all’edizione 2016 con l’energia dei numeri 1.

“Toccare il futuro” è lo slogan con cui Messe Düsseldorf intende trasferire al mercato il nuovo concept di drupa, presentandola come una piattaforma avanzata per le tecnologie del domani e puntando sulle capacità di reazione e innovazione di un intero comparto produttivo. E per il successo dell’evento 2016 scommette sulla fama, riconosciuta a livello mondiale, di trend setter.  

I tempi che cambiano L’industria della stampa sta vivendo radicali cambiamenti strutturali e processi di consolidamento di ampia portata. Al tempo stesso, crescono e si affermano nuove tecnologie, come la stampa funzionale, l’elettronica stampata e la stampa 3D. Analogo discorso vale per le applicazioni e le soluzioni di stampa digitale, del packaging, del labeling…
Ed è proprio di queste aree che Messe Düsseldorf, di concerto con i partner della VDMA e delle aziende di riferimento, intende sviluppare le potenzialità, rimettendo così in discussione la tradizionale struttura di drupa.  Nel 2016, quindi, assisteremo a una fiera dedicata alle soluzioni “Print e Crossmedia” che ospiterà tutte le tecnologie correlate, con un focus sulle  applicazioni solution-oriented più innovative e sugli esempi di best-practice imprenditoriali.

Temi in evidenza Stampa di imballaggi e di etichette, editoria multicanale e stampa sostenibile: attorno a queste tematiche verranno realizzati eventi specifici e di approfondimento indirizzati a target group definiti.  
Ma “toccare il futuro” significa anche approfondire il senso delle tecnologie all’avanguardia che stanno già cambiando il mercato oggi, in particolare  l’elettronica stampata e la stampa 3D.
Al riguardo, verrà riproposto con maggiore evidenza PEPSO (Printed Electronics Products and Solutions), un brand che drupa ha sviluppato in partnership con OE-A (Organic Electronics Association) ed ESMA (Association in Europe for Specialist Printing Manufacturers of Screen, Digital and Flexo technology).
La stampa 3D verrà affrontata organicamente con lo stesso approccio: sostenuta dalla VDMA, ma anche dalle associazioni della stampa e della carta, drupa 2016 propone “fab 3D + stampa”, dove verrà posto l’accento sugli additivi utilizzati nella produzione di utensili, componenti, tecnologia medica e beni di consumo.

Le sei categorie della nuova nomenclatura La classificazione dei prodotti e delle tecnologie che verranno esposti in fiera – la cosiddetta nomenclatura – è stata riorganizzata in sei categorie principali, in luogo delle precedenti sette:
1. Pre-stampa/stampa
2. Pre-media/multicanale
3. Post Press/ converting /stampa di imballaggi
4. Tecnologie future
5. Materiali
6. Attrezzature/servizi/infrastrutture.

Le aziende possono già iscriversi a drupa 2016; il modulo di registrazione è disponibile on-line su www.drupa.de e la chiusura delle iscrizioni è fissata per il 31 ottobre 2014.                                                 

È una drupa rinnovata (e più breve di due giorni), quella in programma a Düsseldorf dal 31 maggio al 10 giugno 2016, presentata durante Interpack 2014.  Il suo riallineamento strategico passa anche attraverso il restyling del corporate design: rimangono il logo a pixel e il colore rosso, mentre una nuova immagine sottolinea la forza innovativa dell’intero comparto.