Le bioplastiche e i polimeri sostenibili sono un elemento chiave della bioeconomia e rappresentano una speranza nella lotta contro i problemi ambientali. Sempre più aziende competono per questo promettente mercato orientato al futuro. Il rapporto di Ceresana sui polimeri sostenibili “green” registra da oltre 10 anni una crescita impressionante per l’amido termoplastico, l’acido polilattico e altri materiali. Sempre più spesso, persino le plastiche tecniche più sofisticate vengono realizzate almeno in parte con materie prime rinnovabili. Tuttavia, il campo in espansione della bioeconomia sta diventando anche sempre più complesso e confuso: bio-based e biodegradabile, biogenico e bio-preferred, bio-attributed e bio-certificato…

Mercati in rapida evoluzione
Nel frattempo, i mercati si sviluppano in maniera dinamica: innovazioni lungo l’intera catena del valore, nuove applicazioni nell’industria e nei beni di consumo, e investimenti in crescita stanno rendendo le bioplastiche sempre più attraenti, non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico. Le aziende si trovano quindi di fronte alla sfida di mantenere una visione d’insieme – e prendere le giuste decisioni strategiche.

Un’analisi di questi sviluppi, così come informazioni aggiornate sulla dinamica economica, sulle innovazioni e sulle applicazioni pratiche delle plastiche biobased, verranno fornite al convegno online “Future of Bioplastics” il 10 e 11 settembre, un nuovo evento organizzato da Ceresana.

Pratico, versatile e internazionale

Le bioplastiche avevano già svolto un ruolo di rilievo durante l’evento “Future of BioEconomy”, che aveva inaugurato con successo la serie digitale “Future of Bio”. Al prossimo appuntamento, 12 keynote di alto profilo saranno dedicati ai biopolimeri: esperti di aziende rinomate e innovative come BASF, UPM, Plastrans, NG Nordic e Arweco, oltre a Cefic (il Consiglio europeo dell’industria chimica), forniranno informazioni su innovazioni e trend, esempi pratici e prospettive economiche.

Stakeholder interessati di numerosi settori parteciperanno a discussioni interattive: saranno presenti rappresentanti di start-up, grandi aziende, media specializzati, settore degli investimenti e della finanza, scienza e ricerca, politica e pubblica amministrazione. In entrambe le giornate dell’evento ci saranno ampie opportunità di networking per stabilire contatti, rafforzare relazioni commerciali e condividere esperienze.

Polimeri sostenibili: opportunità per le bioplastiche

Il potenziale dei polimeri sostenibili alternativi è enorme: nessun altro materiale è così onnipresente e influenza in modo tanto capillare il nostro mondo quanto la plastica – dai film agricoli e tessili agli elettrodomestici, dall’elettronica alla tecnologia medica, dall’edilizia fino all’ingegneria automobilistica, l’aviazione e l’aerospazio. Tuttavia, l’industria del packaging è di gran lunga il maggiore consumatore di plastiche oggi.

Nel contesto del Green Deal e dell’economia circolare, le bioplastiche possono offrire soluzioni convincenti soprattutto per questo settore economico. Tuttavia, la disponibilità di materie prime biogeniche adatte e la capacità di trasformare le innovazioni in prodotti commercializzabili restano sfide decisive.

Appuntamento con “Future of Bioplastics”

Future of Bioplastics” si terrà il 10 e 11 settembre 2025, in entrambe le giornate come evento di mezza giornata. L’evento online, in lingua inglese, è gratuito.

Ulteriori informazioni:
👉 https://ceresana.com/en/events/future-of-bioplastics

Save the Date:
Nel mese di ottobre, Ceresana organizzerà “Future of BioPackaging”, un evento online dedicato agli imballaggi ecologici. Anche in quell’occasione le bioplastiche saranno un tema centrale.