Per lo studio Ipsos, i marchi vengono valutati in base alla sostenibilità del packaging

Gli italiani premiano le aziende green e valutano i brand in base alla sostenibilità del loro packaging. Sono alcuni dei dati diffusi da Ipsos, società di ricerca di mercato, durante il convegno «The third moment of truth: il packaging sostenibile è il nuovo tsunami?». Il quadro che ne emerge è di una maggiore consapevolezza generale rispetto ai problemi ambientali, con un incremento del 65% di conoscenza qualifica da parte dei cittadini negli ultimi 4 anni. Ma gli italiani chiamano sempre più in causa le aziende come i veri player che possono risolvere il problema dell’inquinamento. Oltre un 1 italiano su 3 pensa sia dovere delle aziende offrire risposte concrete per la riduzione dell’uso della plastica nelle confezioni e il 77% della popolazione ritiene che le imprese non stiano facendo abbastanza per la sostenibilità. L’altro lato della medaglia, e quindi potenziale punto di forza per le aziende, è che i consumatori premiano sempre di più quei marchi che si caratterizzano come eco-sostenibili (Il 53% degli italiani dichiara di acquistare prodotti realizzati con materiali riciclati). A fare da cartina da tornasole e da parametro di giudizio è proprio il packaging con il 41% della popolazione che valuta un brand in base al tipo di imballaggio che usa. La plastica, infine, vive un momento di forte crisi reputazionale con solo il 12% degli intervistati che la ritiene un materiale sostenibile.

«Secondo gli italiani, un’azienda per essere considerata rispettosa dell’ambiente deve “Utilizzare materiali da imballaggio eco-sostenibili” (41%), “Ridurre al minimo gli scarti di produzione” (39%), “Ridurre l’imballaggio dei prodotti” (34%), “Essere molto efficiente riducendo gli sprechi di materiale” (33%)», commenta Diego Persali direttore Divisione Marketing Understanding Ipsos.

«Oggi l’azienda sostenibile viene ripagata in sostegno concreto dai consumatori. È questo il messaggio forte e chiaro che emerge dalla nostra analisi», spiega Nicola Neri Amministratore delegato di Ipsos Italia che continua, «il 68% dei cittadini italiani dichiara di essere disposto a pagare di più per un prodotto o servizio proveniente da un’azienda che attua politiche ambientali serie e rigorose; l’83% la consiglierebbe a chi è in cerca di lavoro, un ulteriore 83% sarebbe pronto ad affidarle i suoi risparmi o di investirvi del denaro e addirittura il 90% la sceglierebbe come fornitura di prodotti e servizi».