Dalla rubrica “Forse non tutti sanno che…” di Francesco Bordoni, riportiamo una curiosità sulla storia delle etichette: dalla prima produzione fino alla nascita delle etichette autoadesive.
In Egitto, nel 2900 a.C. gli Egizi hanno iniziato a etichettare giare che contenevano olio, prodotto di grande pregio; le etichette erano in avorio di vari formati e riportavano informazioni relative al contenuto: tipo
di olio, nome del faraone che regnava in quel momento, riferimenti ad accadimenti particolari accaduti in quell’anno, indicazione della località e del produttore.
Sempre in Egitto, nel 1550 a.C gli Egizi, che primeggiavano nel commercio del vino, iniziarono a etichettare le anfore che lo contenevano e inoltre imballavano le anfore con canne e argilla per permettere il trasporto senza il rischio di romperle. Il Faraone Nebkheperura Tutankhamon (1341 a.C. ÷ 1323 a.C.), conosciuto come Tutankhamen, fu sepolto con 26 anfore contenenti diversi vini, identificati dalle etichette apposte sulle anfore su alcune delle quali vi è scritto “Anno quarto. Vino di ottima qualità dalla Casa di Aton del fiume a Ovest. Proprietario del vigneto Khay”
Storia delle etichette: dagli egizi ai romani
Anche i romani utilizzavano le etichette per le bottiglie di vino perché per legge il vino che poteva chiamarsi “invecchiato” doveva avere più di 2 anni. Nel 1669, il monaco benedettino Dom Pierre Pèrignon (1639 ÷ 1715), utilizzò per primo un tappo in sughero per chiudere le bottiglie del suo vino e etichettò le bottiglie, con un’etichetta stampata in nero.
Storia delle etichette: l’era moderna
L’etichetta “moderna”, come viene intesa oggi, è stata inventata nel 1840 da Henri-Marc (1776 ÷ 1860) produttore svizzero di vino proprietario della tenuta De Venoge da lui fondata nel 1837; è stato il primo a utilizzare etichette con immagini a colori e a dare nomi di fantasia ai suoi vini. L’etichetta adesiva nasce nel 1937 a Los Angeles, Stati Uniti d’America, ad opera di Stan Avery (1907 ÷ 1997) che applica colla sensibile all’acqua a dischi di carta Sempre ad opera di Stan Avery nel 1939 nasce l’etichetta autoadesiva, ovvero con una colla che reagisce alla pressione esercitata sull’etichetta per farla aderire al suo ricevente.