Omet chiude il 2013, anno del 50^ anniversario, guardando avanti, ovvero alla formazione dei giovani e al consolidamento delle partnership che permettono di restare sempre al top della tecnologia.

È stato l’AD del gruppo, Antonio Bartesaghi, a consegnare personalmente le dieci borse di studio stanziate per i figli dei dipendenti che si sono distinti per meriti di studio alle medie superiori e all’Università.

Bartesaghi ha, così, sottolineato l’importanza di un’iniziativa inaugurata lo scorso anno per sostenere valori fondamentali come la dedizione e la capacità di affrontare le difficoltà, ma anche perché, dichiara l’imprenditore «tutti sappiamo che il percorso di crescita delle imprese dipende dalla capacità di ottenere costantemente il massimo risultato, per il quale sono indispensabili collaboratori validi […] lo stesso impegno che abbiamo riconosciuto e valorizzato in questi ragazzi, con l’augurio che possa contribuire alla loro crescita futura».

Fra le mille iniziative che hanno impegnato lo storico costruttore di macchine per la stampa e il converting  ricordiamo anche il rinnovo di una collaborazione ultre decennale con Asahi Photoproducts che, in occasione dello scorso Labelexpo Europe 2013, ha stampato sulla XFlex X4 del partner italiano i  suoi super performanti cliché AWP (Asahi Water Washable Plate).
L’AWP, infatti, è il primo fotopolimero flexo universale, cioè adatto a ogni tipo di inchiostro,  sviluppato con una soluzione a base acqua e non a solvente. Garantisce un’elevata qualità di stampa grazie all’ “Ink Pinning”, ovvero la capacità di trasportare la totalità dell’inchiostro catturato dal polimero sul supporto stampa, riducendo gli sprechi, evitando l’accumulo eccessivo di inchiostro sulla superficie del cliché e minimizzando, di conseguenza, i fermi macchina per la pulizia.