Per gli stampatori di applicazioni a banda stretta, il 2023 ha portato una serie di sfide importanti: i grandi brand sono tornati a pieno regime a competere sugli scaffali dei negozi, chiedendo soluzioni sempre più eco-compatibili. La contraffazione, l’inflazione e il pensionamento degli operatori senior stanno mettendo a dura prova le aziende, offrendo al contempo grandi opportunità.

Sostenibilità, brand protection, integrità del prodotto e le sfide del lavoro sono i temi caldi del momento per quanto riguarda la filiera del labelling e in particolare sul mondo della stampa di etichette. Questo è quanto sostengono gli esperti, i clienti e i tecnici di settore.

Sempre più sostenibili

Secondo l’indagine di Futurum Research sui leader aziendali globali, “oltre il 70% delle aziende afferma di avere in programma di aumentare la spesa per la sostenibilità nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 2% circa prevede di ridurla”. Packaging Strategies prevede che “i brand cercheranno di saperne di più sull’impatto delle loro catene di approvvigionamento e su come possono ottimizzare i processi per ridurre il loro impatto ambientale”.

Le priorità includono l’aumento dell’efficienza energetica e il passaggio a fonti meno inquinanti con la conseguente riduzione delle emissioni, ma anche l’incremento del riciclo e il potenziamento dell’uso di materiali riciclati hanno acquisito sempre maggiore importanza. McKinsey riferisce che oltre il 60% dei consumatori ha affermato che pagherebbe di più per un prodotto con un imballaggio sostenibile. NielsenIQ rileva che il 78% dei consumatori statunitensi afferma che uno stile di vita sostenibile è importante per loro. La sostenibilità è un driver di vendita sempre più importante mentre le normative relative alla salvaguardia dall’ambiente sono in aumento. Le dichiarazioni ambientali, gli impatti e i requisiti di rendicontazione stanno diventando più severi in tutto il mondo.

Per diventare più sostenibili restando competitivi innanzitutto occorre investire in sistemi di polimerizzazione UV a LED ad alta efficienza energetica, che consumano circa il 65% in meno di energia rispetto a quelli UV ad arco di mercurio di pari dimensioni e offrono una durata delle lampade notevolmente maggiore rispetto ai sistemi convenzionali. Oltre ad aumentare la velocità e la capacità di output, l’accensione/spegnimento istantanei dei LED UV riduce significativamente il consumo di energia e le sollecitazioni sulle lampade rispetto alle tradizionali UV al mercurio.

Raggiungere la flessibilità necessaria per modificare i processi in base alle esigenze produttive permette di conoscere con precisione i consumi e di ottimizzare la produzione riducendo gli sprechi. Potendo spegnere singoli moduli dei sistemi dotati di più unità, è possibile risparmiare energia senza ridurre la velocità di produzione o compromettere la qualità del prodotto finale. Anche il trattamento corona sulle linee di stampa o di coating rappresenta un investimento che aiuta a ridurre sprechi e inefficienze. Inoltre, molti converter stanno scegliendo di avvalersi adesivi senza solvente, per ridurre al minimo sia il consumo di energia e le emissioni, e scelgono di impiegare inchiostri base acqua più rispettosi dell’ambiente. Gli strumenti di ispezione avanzati sono in grado di fornire avvisi tempestivi di eventuali anomalie lungo il processo di produzione consentendo agli operatori di intervenire riducendo al minimo gli sprechi di energia, tempo e materiali. Le tecnologie di ispezione consentono di raggiungere un incremento del 30% della produttività.

L’importanza della protezione

Le vendite di articoli contraffatti hanno raggiunto i 4,2 trilioni nel 2022. Secondo il rapporto sul mercato degli imballaggi anticontraffazione di Markets and Markets, l’uso di codifica, RFID, ologrammi e marcatori passerà da investimenti di 117,2 miliardi di dollari del 2021 ai 211,3 miliardi di dollari entro il 2026. Secondo il Center for Anti-Counterfeiting and Brand Protection della Michigan State University i brand devono implementare “strategie anti-contraffazione in ogni anello della catena di approvvigionamento”.

Le etichette di brand protection e gli imballaggi farmaceutici stanno adottando caratteristiche di sicurezza precedentemente riservate alla stampa ad alta sicurezza. In base al livello di protezione richiesto, i sistemi di stampa sono in grado di offrire la soluzione adatta potendo applicare ologrammi, numerazione nascoste e codici speciali. Altre funzionalità di sicurezza disponibili includono diversi metodi di sovrapposizione di stampa, filigrane, microstampa, stampa fluorescente UV, inchiostri riflettenti e assorbenti IR, rivestimenti e vernici aggiuntivi, numeri di serie e codici a barre visibili e nascosti e altro ancora. Per verificare l’accuratezza e la qualità di queste applicazioni speciali contenute nell’etichetta e nell’imballaggio sono necessari sistemi di ispezione avanzati tipicamente utilizzati nella stampa ad alta sicurezza. Questi sistemi di ispezione ad alto livello incorporano algoritmi di ispezione dedicati a funzioni di sicurezza specifiche, telecamere ad alta risoluzione e utilizzano speciali unità di illuminazione e tecnologie progettate ad hoc. Le aziende che forniscono soluzioni di ispezione devono essere in grado di apportare continui upgrade ai propri sistemi per soddisfare le esigenze in continua evoluzione degli stampatori di sicurezza e del mercato. Alcuni stampatori preferiscono ispezionare i loro prodotti in un processo off-line dopo la stampa per ridurre il numero di macchine di ispezione off-line, o per individuare eventuali difetti generati nei processi di post-stampa.

I sistemi di ispezione di stampa ottimali forniscono gli strumenti high-tech per eliminare ogni difetto attraverso un processo efficiente, accurato e connesso ai dati. Questi sistemi attraverso una singola ispezione con tolleranze più strette e meno falsi difetti consentono di monitorare e confrontare una miriade di parametri di produzione grazie a software avanzati che individuano ed evidenziano automaticamente anche le più piccole differenze nella qualità di stampa. Diventa, così, fondamentale verificare che i file utilizzati per la produzione, o i campioni di stampa di inizio tiratura, corrispondano al 100% al file master approvato dal cliente.

Automazione intelligente

La carenza di manodopera del 2023 è esacerbata dalla tempesta di pensionamenti, che ha visto direttori di stabilimento, stampatori, addetti alla linea, tecnici ed esperti del settore lasciare il posto di lavoro. Uno studio di Deloitte prevede una carenza complessiva di manodopera manifatturiera a 2,4 milioni entro il 2028. Problematica che in parte può essere risolta adottando soluzioni di automazione intelligente che offrono HMI (Human Machine Interfaces) intuitive caratterizzate da una maggiore facilità d’uso e per questo più user-friendly anche per operatori meno esperti. Inoltre gli OEM offrono anche servizi e supporto ottimizzati mentre passano da modelli di manutenzione preventiva a modelli di manutenzione predittiva, estendendo il valore dell’investimento iniziale in attrezzature. La formazione personalizzata in loco, il monitoraggio remoto e una più stretta collaborazione tra gli stampatori e i loro partner permettono di affrontare anche questa criticità.

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