La Corrugated Experience sarà lo spazio espositivo a Print4All 2025 che coinvolgerà l’intera filiera del cartone ondulato e che oggi sta riscuotendo estremo interesse dagli addetti ai lavori. Abbiamo intervistato alcune aziende che stanno contribuendo a questo importante momento di incontro.

Stefano Mercante, Marketing and Communication Manager di RE SpA
Secondo Stefano Mercante, Marketing and Communication Manager di RE SpA, il packaging personalizzato e la sostenibilità sono due temi centrali, insieme all’automazione e alla produttività che possono supportare le imprese, anche le eccellenze italiane, nella competitività internazionale.
Quali sono i trend e le applicazioni che meglio stanno sfruttando le caratteristiche del cartone ondulato?
Crescita dell’e-commerce, sostenibilità e personalizzazione sono i tre fattori che stanno maggiormente influenzando questo settore. Il cartone ondulato sta crescendo grazie all’e-commerce, che richiede imballaggi leggeri e resistenti per garantire consegne rapide. La sostenibilità è un fattore chiave: i consumatori e le normative spingono verso l’uso di materiali riciclabili e processi ecocompatibili. Infine, la personalizzazione del packaging, grazie a nuove tecnologie di stampa e taglio, permette di differenziare i prodotti e migliorare l’esperienza del cliente.
Pensando a tutta la filiera, quale aspetto della produzione a suo parere ha subito la trasformazione più evidente rispetto al passato?
La tecnologia e l’automazione sono i due aspetti che hanno maggiormente trasformato la produzione di cartone ondulato, consentendo una maggiore personalizzazione dei formati ma in modo sostenibile, cioè riducendo al minimo gli scarti. Processi sempre più avanzati e linee di produzione veloci permettono di mantenere standard di qualità elevati, limitando l’impatto ambientale. Questi sistemi innovativi aumentano la produttività e garantiscono un ciclo di lavorazione più sostenibile e competitivo.
Mercato italiano e internazionale: nota differenze nell’adozione o nelle lavorazioni collegate al cartone ondulato?
Negli ultimi anni stiamo notando che l’Italia si distingue nel mercato del cartone ondulato per flessibilità, specializzazione ed eccellenza soprattutto nell’imballaggio alimentare. Aziende medio-piccole investono in design, personalizzazione e sostenibilità, mantenendo alta qualità con minori volumi. All’estero dominano grandi gruppi integrati, capaci di produrre su larga scala con tecnologie avanzate e massima automazione. In entrambi i casi, comunque, si punta a ridurre gli scarti e a offrire soluzioni ecocompatibili.
Cartone ondulato: quali sono le principali novità che la sua azienda ha introdotto in questo mercato?
In RE, in quanto produttori di soluzioni per l’automazione dei processi, stiamo lavorando in una direzione ben precisa investendo su tecnologia per cercare di fornire soluzioni che garantiscano massima riduzione degli scarti finali e sicurezza per gli operatori e l’ambiente lavorativo. Sappiamo che il nostro cliente, per eccellere, deve essere competitivo nel mercato, dunque riuscire ad elevare la produttività dell’impianto è il nostro obiettivo; con uno sguardo importante alla sicurezza e all’ambiente.
Corrugated Expercience: cosa c’è da aspettarsi rispetto a questo momento di condivisione sul cartone ondulato?
Pur avendo in Europa tecnologia e qualità all’avanguardia, oggi manca un vero momento di aggregazione, dialogo e condivisione tra gli operatori di tutta la filiera del cartone ondulato. Auspico che Corrugated Experience diventi il canale ideale per unire tutti i player, favorendo la collaborazione e consolidando la forza del cartone ondulato a livello europeo.