Emilo Della Torre, AD Simec Group, parla degli investimenti in tecnologia, ricerca e impiantistica “che apre”, a sostegno dei progetti per il futuro. Imperniati sui due fattori vincenti: la persona e la digitalizzazione dei processi.

Emilio Della Torre arriva con i suoi stretti collaboratori e familiari nella sede principale di Olgiate Olona; l’atmosfera è quella delle grandi occasioni, tutti i 100 dipendenti dei vari siti produttivi, riunitisi per l’evento sono pronti a ricevere le istruzioni e la Vision direttamente dall’Amministratore Delegato sul prossimo futuro della solida ed innovativa realtà tutta Italiana da Lui governata. Lo fermiamo per una breve intervista pochi passi prima della sala riunione gremita per l’occasione.

Dottor Della Torre è emozionato?
“La prego di continuare a chiamarmi Emilio, preferisco restare la persona genuina e ruvida che tutti conoscono. Rispondendo alla sua domanda, certo che sono emozionato!  Sono orgoglioso e molto concentrato perché questo momento che noi in Azienda chiamiamo “Anno Zero” è un qualcosa che sto costruendo da anni, con calma, riflessione e visione di insieme, per evolvere e rendere la Nostra Azienda sempre di più un riferimento mondiale nei diversi settori merceologici dove i nostri prodotti trovano il loro utilizzo.”

Andiamo per gradi Emilio, come siete riusciti a trasformare una Azienda familiare in una solida realtà internazionale?
“Con l’impegno di molte persone, con severa costanza e dedizione ma soprattutto con l’intuizione che il nostro prodotto di altissima qualità sarebbe stato riconosciuto da qualsiasi costruttore ed “end user” quale standard di riferimento di mercato. Il nostro modello avrebbe cambiato tutto. Nello stesso tempo la nostra cultura tecnica non bastava più, avevamo bisogno di acquisire esperienze esterne, creando un ambiente idoneo alla proliferazione della creatività e del metodo. Per noi era una sfida e l’abbiamo accettata. Provando ad aggiungerci qualcosa in più, evitando le rivoluzioni, accettando le evoluzioni.”

Quando ha capito che era arrivato il momento per crescere?
“Ho capito che qualcosa era cambiato il giorno in cui un imprenditore con grande visione, che oltre ad essere un cliente primario mi onora della Sua considerazione ed amicizia, mi ha proposto di studiare insieme al suo Team un prodotto customizzato, un modello di business che si integrasse alla loro Digital-Transformation, adatto all’IOT (Internet Of Things), per una gestione efficace della enorme base installata su scala globale. Avevano deciso di affidare a noi parte della loro evoluzione e di fare sistema con la mia gente. Quella è stata per me una grande soddisfazione. Un progetto che ha aperto la nostra mente, cambiato l’approccio al mercato, permettendoci di creare con sicurezza e decisione il nostro SDB (Simec Digital Background).

Una strada seguita successivamente da molti altri produttori, vero?
“Certo. E la cosa che mi fa ancor oggi piacere è che nella maggior parte dei casi molti altri costruttori hanno scelto noi come produttori di riferimento, permettendoci di essere sempre competitivi e meritevoli del gradimento dei Loro importanti Clienti. Non mi azzardo a dire che i nostri prodotti siano un’opera d’arte ma certamente non sono semplici rulli. Forse anche per questo oggi gran parte dei costruttori li esibiscono come un segno distintivo.”

E come conquistate chi non ha mai testato un vostro prodotto?
“Testare. Ha utilizzato la parola corretta.” – sorride Emilio della Torre – “Abbiamo sviluppato dei rulli a bande con lineatura differenziata che fungono da master. Colui che ne fa richiesta ha la possibilità di testare tale master utilizzando i propri tools e individuare così il settaggio migliore del rullo che andrà a ordinare, considerata la propria realtà aziendale. Noi garantiamo l’esatta ripetibilità delle condizioni stabilite. In sostanza il cliente ha la possibilità di testare il nostro prodotto, valutarlo in funzione delle proprie esigenze e validarlo con la certezza che quanto richiesto sia sempre identicamente ripetibile. Si tratta sostanzialmente di un servizio che permette di ingegnerizzare un prodotto su misura con tutti i benefici del caso.”

La sua Azienda vuole essere un esempio nella componentistica Italiana. Ci sveli le sue carte.
“Le posso parlare delle carte sul tavolo; quelle nelle mie mani – Lei mi conosce! – le svelerò al momento opportuno. Abbiamo deliberato 14 mesi fa un piano di investimenti di diversi milioni di Euro, coperto finanziariamente da mezzi propri, per incrementare la nostra diversificazione entrando in nuovi settori merceologici in forte sviluppo, come l’igienico ed il medicale, e acquisendo un nuovo stabilimento il quale sarà completamente gestito con HMI di ultima generazione integrati a processi produttivi atti al miglioramento continuo delle procedure; miglioramenti che nell’arco di questo esercizio saranno messi in opera in tutti i nostri stabilimenti e nelle nostre strutture di servizio satellitari. Abbiamo dato il via, in tutti i Paesi da noi serviti, al nostro progetto di Magazzino Predittivo SDB (Simec Digital Background) che garantisce l’approvvigionamento da parte dei nostri clienti in molti Paesi, con il beneficio di riduzione del tempo d’attesa pari al 65%, confrontato con quello dei nostri migliori concorrenti.  Mi creda, nelle nostre sedi si respira aria di innovazione, sotto ogni punto di vista.”

Cosa intende esattamente con Magazzino Predittivo?
“La gestione tradizionale della produzione e degli stock prevede un approccio reattivo, in cui l’impulso primario è naturalmente la conferma d’ordine da parte di un cliente. Grazie al Simec Digital Background, un sofisticato software sviluppato internamente e dunque plasmato sulla nostra realtà e che coinvolge tutte i comparti aziendali, saremo in grado di approcciare produzione e gestione stock in modo predittivo. Il cliente, aderendo al progetto tramite registrazione al sistema in ambiente dedicato e protetto, fornirà KPI salienti per l’identificazione degli andamentali e quindi dei fabbisogni in modo strutturato e previsionale. SDB permetterà pertanto di delineare preventivamente le esigenze dei clienti, conoscendone i bisogni un attimo prima del necessario. Si tratta di una rivoluzione finalizzata e il nostro fine è quello di potenziare il business di chi sceglie di darci fiducia. Con il mio marketing abbiamo deciso di presentare ufficialmente la nostra idea di Smart Factory durante la Fiera Print4All, che crediamo sia il luogo idoneo e meritevole delle nostre migliori attenzioni. Veniteci a trovare al padiglione 18, stand G14 H13… ci saranno anche altre sorprese!”

Oggi Simec Group copre oltre 12 macro mercati. Come fate a garantire i vostri Valori su così tanti settori? “Nella componentistica gli Italiani sono apprezzati perché uniscono alla qualità tecnica soluzioni creative che altri non riescono a proporre e noi abbiamo gente straordinaria in ogni reparto.”

Qual è il continente più importante per la vostra Azienda?
“Il nostro business ci spinge ogni giorno a sviluppare progetti, idee e soluzioni nuove praticamente in tutto il mondo. Le nostre produzioni, grazie ad investimenti in tecnologia, rendono la nostra offerta unica. La Simec ha intrapreso con decisione la via della vera globalizzazione; per questo le nostre risorse attuali e future avranno la capacità di interpretare le esigenze dei nostri clienti, da qualsiasi Paese essi provengano.”

In che modo l’Industry 4.0 potrà cambiare il vostro business?
“Scherzando dico che nessuno può veramente rispondere a questa domanda; più o meno è come chiedersi come sarà l’Umanità tra 100 anni. Ciò che conta in questo viaggio è la preparazione, la volontà e gli strumenti necessari per affrontarlo; la meta, quella finale, non è chiara a nessuno. Di una cosa sono certo, attraverso l’Industry 4.0 il progresso delle nostre Aziende è ripartito inesorabilmente. Senza ombra di dubbio ci permetterà di migliorare l’intero ciclo produttivo, concedendoci un controllo di gestione adeguato alle nostre esigenze. La Simec Group, anche attraverso la digitalizzazione, creerà l’ambiente stimolante per l’inserimento della terza generazione familiare, consegnando loro una Azienda idonea al futuro.

Emilio, il suo è un invito?
Certo! Noi al Print4All presenteremo la strada che abbiamo intrapreso, convinti di essere su quella giusta. Perché, in fin dei conti, Simec Group ha e avrà sempre la libertà di manovra di una Start Up con i muscoli e la conoscenza di 60 anni di storia. E ora mi conceda di entrare in riunione, perché il vero patrimonio che devo gestire sono gli uomini e le donne che stanno aspettando le mie indicazioni questa sera.