Open House + Master Class per REVO presso il Competence Center di Bobst Firenze. Un evento di 3 giorni (29 novembre-1 dicembre 2016), con 6 sessioni e 322 ospiti fra stampatori e trasformatori di imballaggio flessibile, scatole pieghevoli ed etichette, interessati ai workshop di approfondimento e alle dimostrazioni di stampa. E alla certificazione “REVO Master” di cui l’evento costituiva la prima tappa.

REVO è un processo flessografico completo – dalla prestampa alla stampa, con tanto di workflow digitale – che è stato oggetto di una recente serie di dimostrazioni presso Bobst Firenze, su macchine in linea della casa. L’obiettivo era di mostrare nella pratica i risultati raggiunti dal team REVO, fondato nel 2013 da una serie di aziende fra loro complementari (Americk Packaging, Apex International, AVT, Bobst, DuPont, Esko, Flint Group, X-Rite Pantone e UPM Raflatac) per superare i limiti tradizionali della flessografia mettendo in comune risorse e competenze. Ecco, per citare qualche esempio pregnante, cosa è stato fatto nelle demo live.

  • stampa di quattro lavori diversi su film e cartone, utilizzando in totale 16 diversi colori Pantone senza mai cambiare l’inchiostro nelle unità di stampa o i rulli anilox;
  • cambi lavoro automatici “on-the-fly” eseguiti in appena un minuto, con il nuovo lavoro a registro dopo meno di 20 metri di scarto;
  • in ciascuno dei quattro lavori, tutti i colori Pantone hanno fatto registrare un Delta-E inferiore a 2,0 a prescindere dalle differenze in termini di proprietà fisiche e livello di assorbimento dei supporti utilizzati (PP da 38 micron non supportato e cartoncino da 240 g/mq).

Un’alternativa al digitale, anche nel just in time
Le sessioni di Master Class si sono aperte con la testimonianza di Daragh Whelan, Direttore delle operazioni presso la Americk Packaging di Haverill. È in quello stabilimento che il progetto Digital Flexo REVO è stato avviato tre anni fa, su due flexo in linea della Bobst. Daragh Whelan ha spiegato passo passo le soddisfazioni e le difficoltà incontrate dall’azienda nell’introdurre un nuovo tipo di processo flessografico, che sfrutta la tecnologia digitale per ottenere un workflow coerente e automatico pur garantendo stampe da 90 Lcm. Con l’happy ending:

La tecnologia REVO ha aggiunto valore alla produzione, aumentando il tempo di disponibilità della macchina e diminuendo lo scarto. E aver dimezzato il lead time dimostra la validità della scelta.”

La sua redditività, anche nel caso di tirature inferiori ai 500 metri lineari, è stata illustrata da Matteo Cardinotti, AD Bobst Firenze, seguito da Dan Pulling, Direttore sviluppo commerciale EMEA di Esko, e da Jan Scharfenberg, Direttore tecnico EMEA di DuPont Advanced Printing, che hanno invece focalizzato l’attenzione sulle fasi di prestampa necessarie per ottenere la separazione colori con la gamma cromatica estesa (ECG).

Esko sostiene questo progetto perché assicura agli stampatori un prodotto finito caratterizzato da qualità uniforme e ripetibilità. La gamma cromatica estesa rivoluzionerà il modo con cui viene stampato l’imballaggio e le aziende che l’hanno adottata per prime ne stanno già beneficiando. La disponibilità di REVO Academy a lavorare con i trasformatori di tutto il mondo, ne accelererà l’adozione”, ha spiegato Dan Pulling.

Jan Scharfenberg spiega: “La REVO Academy aiuta i trasformatori ad adottare questa tecnologia. L’utilizzo dei cliché Fast Easy in combinazione con gli altri elementi del processo REVO abbatte il tempo necessario per passare dal file alla stampa, ottenendo una qualità così elevata da rendere la flessografia un’alternativa alla stampa digitale, anche per produzioni just-in-time”.

Miti da sfatare sugli inchiostri UV
L’ultima sessione ha affrontato un argomento di grande attualità: l’impiego degli inchiostri UV e la loro sicurezza nelle applicazioni destinate all’imballaggio flessibile per alimenti. Il tema è stato affrontato da Niklas Olsson, Global brand manager fascia stretta di Flint Group, che ha dimostrato, con il supporto di dati, come la nuova generazione di inchiostri flexo UV a bassa migrazione impiegati nel processo REVO siano conformi alle più severe normative sul contatto alimentare. E ha sottolineato che «permangono dei preconcetti privi di fondamento sull’utilizzo degli inchiostri UV nel packaging alimentare. Vanno sfatati perché, dal punto di vista della conformità, questi prodotti superano tutti i test di sicurezza; inoltre offrono tutta una serie di vantaggi ulteriori, che concernono le proprietà fisiche e l’uniformità del trasferimento d’inchiostro».

Anche le modalità di gestione degli inchiostri sono importanti. Il sistema certificato UVTrack di Bobst, installabile sulle macchine in linea a fascia stretta o media, ne dà dimostrazione. UVTrack misura la dose di inchiostro UV e garantisce la sicurezza per ogni singolo metro di film stampato; infatti, abbinato agli inchiostri a bassa migrazione, assicura l’assoluta conformità alle norme più rigorose. Questa caratteristica – sottolineano gli esperti REVO – è tipica degli inchiostri reticolabili e offre un notevole vantaggio rispetto all’utilizzo di inchiostri a solvente o ad acqua in quanto permette la tracciabilità costante – e non a campione – della sicurezza.

Solo grazie ad un’essicazione UV o EB è possibile certificare la sicurezza di ogni singolo metro di supporto stampato.”

Gli “ingredienti” della tecnologia Digital Flexo
Le prove di stampa effettuate con tecnologia REVO per dimostrare la qualità e i vantaggi della Digital Flexo sono state effettuate su una macchina flexo UV in linea Bobst M6, equipaggiata con le tecnologie integrate dei partner REVO. Il sistema di stampa Digital Flexo REVO comprende:

  • gli anilox GTT brevettati di Apex International. Garantiscono l’uniformità di dosaggio dell’inchiostro e, di conseguenza, l’uniformità dei colori;
  • i sistemi di gestione macchina e di controllo qualità messi a punto in AVT, che effettuano il controllo digitale della qualità e tutta una serie di regolazioni in automatico;
  • i cliché DuPont: permettono di stampare a 90 linee/cm sia su film sia su cartone;
  • il software di separazione colori ECG e l’hardware di incisione Flexo Imaging di Esko, che digitalizzano i processi svincolando la corrispondenza cromatica dalla perizia degli operatori;
  • gli inchiostri flessografici di Flint Group, pienamente compatibili con le norme vigenti sulla sicurezza degli alimenti;
  • il sistema di misurazione e standardizzazione dei colori di X-Rite Pantone: tutti e 16 i Pantoni utilizzati nelle prove di Firenze erano inferiori alla soglia Delta-E di 2,0 che rappresenta il valore accettato dalla maggior parte delle aziende detentrici di marchi di tutto il mondo.

I risultati dei test (anche personalizzati)
A Firenze gli operatori hanno anche potuto seguire tutte le fasi di produzione dei cliché REVO. Il processo utilizza software di prestampa e di verifica Esko, il dispositivo di incisione per lastre flexo Esko CDI Spark 4835, nonché le apparecchiature di esposizione UV Exposure e di sviluppo termico Fast Plate di DuPont. Oltre, dunque, a offrire una formazione completa sull’utilizzo della tecnologia REVO, l’accademia offre ai trasformatori anche l’opportunità di eseguire test sul proprio lavoro, stampando il file in meno di due ore -produzione e montaggio dei cliché, e set-up macchina compresi.

Qualità “chiavi in mano” su PP e su cartone
La tecnologia REVO non richiede inchiostri Pantone speciali: il software di prestampa Esko Equinox per la stampa con ECG genera la perfetta corrispondenza dei colori. Inoltre, assicura la massima qualità di stampa su diversi supporti di stampa. Durante l’open house di Bobst Firenze sono stati stampati imballaggi flessibili su film di PP da 38 micron non supportato, e imballaggi su cartoncino da 240 gsm. Degno di nota, al riguardo, non solo la qualità finali dei lavori, ma anche il fatto che, a prescindere dalle proprietà di assorbimento dei due supporti, in entrambe le dimostrazioni il Delta-E dei colori Pantone è risultato sempre al di sotto di 2,0. Pienamente soddisfatto del lavoro, Marko Tiainen, Responsabile settore commerciale di UPM Raflatac, annuncia la prossima disponibilità a livello globale dei supporti UPM per tecnologia REVO. E non è il solo. Ian Trevor Pike, Responsabile della gamma prodotti per imballaggio di X-Rite Pantone sottolinea come il sistema ECG di REVO si basi su una metodologia scientifica di gestione del colore, che assicura la ripetibilità e uniformità cromatiche mediante le fasi di comunicazione e di misurazione, e mediante i prodotti di controllo della stessa Pantone. A sua volta, commentando le impeccabili dimostrazioni di stampa sulla M6, David Naisby, Direttore sviluppo commerciale di AVT, ha dichiarato l’assoluta soddisfazione per i risultati conseguiti in termini di integrazione del sistema Helios Turbo HD e dello spettrofotometro in linea SpectraLab sulla macchina di stampa M6 Digital Flexo: «AVT contribuisce al processo REVO tramite l’automazione del flusso di lavoro, in termini di controllo della qualità di stampa, del registro e del colore, offrendo così agli stampatori una soluzione completa e “chiavi in mano”».

Un processo universale
La flessibilità e uniformità di risultati del processo REVO stanno alla base dei prossimi obiettivi del team.

Poiché è in grado di offrire le stesse prestazioni in tutti i settori di mercato, a prescindere dalla lunghezza delle tirature, dai supporti di stampa e dal tipo di applicazione, la tecnologia REVO Digital Flexo presenta un interesse davvero universale”, ha affermato Dan Pulling di Esko. “Ne è conferma il fatto che all’open house di Bobst Firenze hanno partecipato aziende trasformatrici di ogni dimensione, dalle grandi multinazionali alle ditte a conduzione familiare.

REVO”, sottolinea a sua volta Federico D’Annunzio, Direttore strategico prodotti & marketing per la Business Unit Web-fed di Bobst, “permette di ottenere stampe da 90 Lcm con un contrasto e una profondità visiva delle immagini quasi tridimensionali, e di assicurare una qualità ripetibile e uniforme che può essere misurata e convalidata digitalmente secondo standard validi in tutto il mondo. In particolare, migliora l’uniformità, la ripetibilità e la prevedibilità degli altri parametri che sono parte integrante del processo di produzione necessario a raggiungere il massimo livello possibile di efficienza operativa complessiva.”

E, intanto, Nick Harvey, Direttore tecnico Apex Printing Solutions EMEA di Apex Europe, guarda ai prossimi sviluppi: Apex sta progettando l’estensione degli anilox REVO dalla banda stretta e media con inchiostri UV, ad applicazioni di imballaggio flessibile in fascia media e larga con inchiostri a solvente e ad acqua.