I supermercati Lidl di Francia, Germania e Belgio non useranno più imballaggi di cartone contenenti idrocarburi di oli minerali (MOH) in quanto potenzialmente contaminanti degli alimenti e Lidl Italia si adeguerà. La decisione, che segue quella della catena francese E. Leclerc, è stata presa su pressione dell’associazione dei consumatori Foodwatch che, fra l’altro, nei tre Paesi interessati ha raccolto una petizione da oltre centomila firme. In gioco ci sono due tipi di MOH che, secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), rappresentano un pericolo per la sicurezza alimentare: gli idrocarburi saturi (MOSH), che possono provocare danni al fegato, e quelli aromatici (MOAH), che possono agire danneggiare il DNA e provocare il cancro.
A sostegno della propria campagna di sensibilizzazione, Foodwatch ha analizzato 120 alimenti confezionati in cartone, rilevando che l’83% era contaminato da MOSH e il 43% da MOAH. Analogamente, un’indagine condotta su venti marche di patatine fritte e snack, ha rilevando la presenza di idrocarburi di oli minerali in tre diverse merendine al cioccolato di altrettanti noti brand globalizzati.

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