A circa un anno dall’importante acquisizione della Gpp di Trucazzano, la Cartotecnica Goldprint di Vailate (Cremona), ha messo a segno un’altra significativa crescita per linee esterne. L’azienda di proprietà della famiglia Bramucci (guidata dai fratelli Pierpaolo ed Elena) ha infatti concluso questa settimana l’accordo per rilevare il controllo azionario della Silton di Bottanuco, in provincia di Bergamo. Un’impresa familiare con una cinquantina d’anni di storia alle spalle, circa 85 dipendenti e più o meno 11 milioni di euro di fatturato.

Specializzata nella produzione di packaging d’alta gamma, in particolare per il settore alimentare (dal cioccolato al wine & spirits) la Silton opera su un’area di 30mila metri quadrati di cui la metà coperti. Un’azienda in salute che permetterà al Gruppo di ampliare la sua già significativa presenza nel settore del packaging d’alta gamma. Una presenza che crescendo per linee interne aveva portato l’azienda di Valiate a superare già nel 2015 i 30 milioni di euro di fatturato operando in particolare nell’imballaggio del lusso, della profumeria e della cosmetica.

Con l’acquisizione della Gpp, effettuata nel dicembre 2015, Cartotecnica Goldprint aveva già allargato la sua presenza al di fuori del mercato del lusso aggiungendo alla propria offerta la produzione di astucci pieghevoli destinati al mercato del general packaging e farmaceutico, la stampa di poster per il mercato delle affissioni e la progettazione e produzione di display. In seguito a questa acquisizione Cartotecnica Goldprint ha inoltre avviato un importante piano d’investimenti per rinnovare ulteriormente la capacità di stampa a livello di gruppo. In particolare, nello stabilimento di Truccazzano è stato inserito un nuovo impianto produttivo offset di grande formato (una Heidelberg Speedmaster XL 145 7LYYLX3) la cui messa in produzione è prevista per i primi mesi di quest’anno e permetterà la sostituzione di tre delle quattro macchine da stampa attualmente installate e si affiancherà ai due impianti sempre di casa Heidelberg già presenti nello stabilimento di Cartotecnica Goldprint di Vailate dove è stata inserita una nuova Speedmaster CD 102 6LX Uv con la tecnologia UV Ist di ultima generazione al fianco della Speedmaster CX 102 8LX3 Uv arrivata nel 2014.

Con l’acquisizione della Silton, che ha visto come advisor industriale dell’acquirente la Tim Management guidata da Cesare Tocchio, il Gruppo di Vailate raggiungerà quindi un fatturato di poco inferiore ai 70 milioni di euro con sei stabilimenti produttivi in Italia e uno recentemente aperto in Polonia per la produzione di scatole rigide ma destinato ad allargarsi ad altre produzioni. Un gruppo quindi ormai diventato uno dei punti di riferimento nel packaging non solo in Italia ma anche in Europa.