Didier Guenu, fondatore di Graphilabel, si è aggiudicato il Premio all’Innovazione durante l’edizione 2017 del concorso FlexoStars, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta a Saint-Malo, in Francia, lo scorso 14 dicembre. La ragione di questo successo è THQ, innovativa tecnologia sviluppata da Graphilabel in collaborazione con Bobst.

Prima dell’invenzione della tecnologia THQ, i professionisti della stampa non erano in grado di restituire tutta la ricchezza e l’emozione di un’immagine su un imballaggio prodotto in flessografia. La gamma di colori era limitata e la stampa regolare su cartone ondulato era impossibile da realizzare per via delle scanalature. Riprodurre un motivo a colori implicava necessariamente una qualità più ridotta”, afferma Guenu, che continua: “Grazie al procedimento THQ, le apparecchiature flexo possono ormai soddisfare anche le nuove esigenze dei brand owner quanto ad autenticazione e tracciabilità degli imballaggi”.

Ciò dipende da un algoritmo di separazione dei colori, che permette una stampa anti-contraffazione molto efficace attraverso “nanomessaggi”, invisibili a occhio nudo. Per creare questo speciale algoritmo, Graphilabel si è avvalsa della sua trentennale esperienza nella crittografia di sicurezza di documenti fiduciari e carte valori. Punti chiave della tecnologia sono i cliché di stampa THQ (forniti da Graphilabel), i cilindri ceramici THQ (forniti da Bobst) e gli inchiostri CMYK THQ e la vernice per lavori speciali (fornita da Siegwerk esclusivamente ai clienti THQ FlexoCloud).

Bobst, partner di Graphilabel dal 2015, detiene l’esclusiva di questo processo per il cartone ondulato e commercializza con la denominazione Bobst THQ FlexoCloud una soluzione flexo post-stampa per il cartone ondulato disponibile su un’ampia gamma di macchine targate Bobst. Grazie all’eccezionale qualità delle immagini che permette di stampare, la tecnologia THQ FlexoCloud apre alla flessografia mercati altrimenti riservati unicamente all’offset e all’eliografia. La resa può raggiungere un’altissima definizione, di gran lunga superiore alle 350 righe per centimetro, e gli strumenti flessografici migliori del mercato permettono costi di produzione particolarmente concorrenziali su tirature da corte a medie.