Turchia e Iran i primi target della prossima fiera di Istanbul, dove Acimga organizza una collettiva aperta a tutte le imprese italiane, a sostegno dell’internazionalizzazione.

Dalla fine del 2013 a oggi, l’import turco di macchinari e attrezzature per il printing è aumentato del 10%, raggiungendo un valore di 500,3 milioni di dollari, a cui si aggiungono altri 161 milioni di attrezzature complementari. Sullo sfondo, la continua crescita della produzione di packaging che, sempre nel 2013, “valeva” 6,9 miliardi di tonnellate, ma anche un’economia nazionale al +4% annuo (fra il 2005 e il 2015 il PIL è aumentato del 45%).

Sono molti e buoni, dunque, i motivi che hanno consigliato l’associazione dei costruttori italiani di macchine per il printing e il converting, Acimga, l’evento turco nel programma di iniziative a sostegno dello sviluppo internazionale delle imprese. Per questo, lo scorso 10 aprile ha organizzato insieme a Reed Exhibition e Tüyap un incontro per presentare alle imprese italiane del settore le prerogative e potenzialità di Eurasia Packaging: la manifestazione che si svolge a Istanbul dal 25 al 28 ottobre prossimi, in concomitanza con Printpack e Drink Tech.

Hanno sottolineato la sinergia fra queste aree della mostra, i responsabili di Reed Italia e gli organizzatori turchi, collegati in diretta Skype alla conferenza che si è svolta presso la sede Acimga, sollecitati dalle domande dei rappresentanti delle aziende. Interessate soprattutto alle opportunità di contatto con gli espositori dell’area packaging, che ospita molti potenziali clienti, e al programma di incontri B2B messo in campo dagli organizzatori della fiera per consentire ai buyer in visita di allacciare contatti utili con i fornitori presenti. La collettiva di Acimga mette in campo condizioni di partecipazione agevolate, tanto sul piano organizzativo quanto economico, e moltiplica la visibilità delle imprese che, sotto la bandiera comune, fanno “sistema”.

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