Print4All, la nuova fiera – internazionale ma basata in Italia – del printing e del converting è alle porte! Una recente conferenza stampa ospitata da ICE-Agenzia “ha dato i numeri” confermando la piena riuscita della prima fase del progetto: quella che misura l’adesione delle imprese in termini di spazi venduti e l’interesse dei visitatori informati da una massiccia campagna stampa e da un road show che ha toccato molti Paesi cruciali e che si sta concludendo con successo proprio mentre scriviamo. Insieme alle altre verticali che costituiscono la meta manifestazione del package-printing-end of line chiamata The Innovation Alliance (Print4All, Ipack-Ima e Meat-Tech, Plast e Intralogistica Italia) occupa 17 padiglioni del quartiere espositivo di Fiera Milano-Rho e porta in fiera 2.656 espositori, che sarà possibile visitare con un solo biglietto.

Ora – testimonia a pagina 11 Aldo Peretti, presidente di Acimga – gli espositori scaldano i motori, lavorando sodo per allestire gli stand e le iniziative collaterali, e intanto il mondo del printing e del converting continua la sua corsa vivace e senza soste. Nelle ultime settimane ne hanno danno prova i due grandi costruttori di macchine che hanno organizzato altrettanti mega eventi per presentare lo stato dell’arte della stampa digitale (HP) e gli avanzamenti della flexo a 7 colori (Bobst) ovvero di quel progetto extended gamut a cui tutti guardano con crescente interesse. Ma anche molte aziende più piccole e meno blasonate che, come potrete leggere nella nutrita sezione dedicata alle Tecnologie, creano la miriade di soluzioni e prodotti che, passo dopo passo, attestano il Made in Italy eccellente nel mondo per ingegnosità e capacità di risposta.

Continuano anche, sulle nostre pagine, la rubrica di Carmen Cislaghi sulla Direttiva Macchine e le “lezioni” di Andrea De Rossi su quella fonte continua di gioie e dolori che è la riproduzione del colore; il Servizio speciale, questa volta dedicato alle software house presenti a Print4All e i contributi di approfondimento della sezione InDepth dove un’accademica di vaglia documenta i risultati di un nuovo trattamento “anti-biofilm” che allunga la shelf life degli alimenti freschi.

Invitiamo, infine, a leggere con attenzione, a pagina 25, la notizia dell’ultim’ora che siamo riusciti a “infilare” nel fascicolo appena prima della stampa. Riguarda la creazione, presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Salerno, di un master di primo livello in “materiali e tecnologie sostenibili per packaging polimerici e cellulosici”. Un unicum e, soprattutto, una grande opportunità per i giovani e per i converter.

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